Ultimo aggiornamento il 4 Febbraio 2024 by Redazione
Parigi triplica le tariffe dei parcheggi per i Suv: i motivi dietro la decisione
Il 55% dei parigini ha espresso il proprio voto oggi nel referendum intitolato ‘Più o meno Suv a Parigi?’, favorendo la proposta di triplicare le tariffe dei parcheggi per i veicoli Suv. Secondo il progetto del Comune di Parigi, la misura colpirà le auto termiche o ibride sopra le 1,6 tonnellate di peso e le auto elettriche sopra le 2 tonnellate. La sindaca Anne Hidalgo ha proposto che i veicoli interessati paghino 18 euro l’ora per il parcheggio nei quartieri centrali e 12 euro l’ora per quello nei quartieri periferici.
L’inquinamento, lo spazio pubblico e la sicurezza stradale come motivazioni
La decisione di Parigi di aumentare le tariffe dei parcheggi per i Suv si basa su diverse motivazioni. Innanzitutto, si ritiene che i veicoli pesanti contribuiscano all’aumento dell’inquinamento atmosferico, un problema sempre più urgente nelle grandi città. Inoltre, i Suv occupano una quantità significativa di spazio pubblico, limitando le possibilità di parcheggio per altri veicoli. Infine, si sostiene che i veicoli di grandi dimensioni mettano a rischio la sicurezza stradale, a causa della loro massa e delle dimensioni che possono ostacolare la visibilità degli altri automobilisti.
Esenzioni per residenti, commercianti e servizi di assistenza
Nonostante l’aumento delle tariffe dei parcheggi per i Suv, la proposta del Comune di Parigi prevede alcune esenzioni. I residenti, i commercianti e i servizi di assistenza potranno richiedere un’esenzione dalla tassa più alta. Questo mira a garantire che coloro che dipendono dai veicoli di grandi dimensioni per motivi di lavoro o necessità quotidiane non siano gravati da costi eccessivi. Tuttavia, è importante sottolineare che la misura si applicherà solo ai parcheggi pubblici, mentre i parcheggi privati non saranno interessati da questo cambiamento.
In conclusione, la decisione di Parigi di triplicare le tariffe dei parcheggi per i Suv è stata presa per affrontare le problematiche legate all’inquinamento, alla disponibilità di spazio pubblico e alla sicurezza stradale. Nonostante le esenzioni previste per residenti, commercianti e servizi di assistenza, la misura mira a incentivare l’uso di veicoli più piccoli e meno inquinanti nella capitale francese.