Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione
Agricoltori italiani protestano per i propri diritti
Dopo le proteste degli agricoltori in Germania e Francia, anche gli agricoltori italiani si uniscono per rivendicare i propri diritti e criticare le politiche agricole europee e i salari bassi. Tuttavia, a differenza delle altre nazioni, la rivolta dei trattori in Italia è priva di un leader ufficiale che li unisca, nonostante gli obiettivi siano simili.
L’assenza di un leader ufficiale
Marcello Guastella, agricoltore siciliano e organizzatore della protesta dei trattori a Ragusa, ha dichiarato chiaramente: “Non riconosciamo alcun leader, né a livello nazionale né regionale, che si sia autoproclamato tale in questa protesta dei trattori. La nostra agricoltura è una questione troppo seria per avere bisogno di generali e strumentalizzazioni, e non permetteremo a nessuno di rappresentare in modo inadeguato gli agricoltori”.
I referenti regionali e la possibile marcia su Roma
Nonostante l’assenza di un leader ufficiale, il nome che circola maggiormente sui media è quello di Danilo Calvani, ex membro del movimento dei “forconi” e attuale leader del “Cra Agricoltori traditi”. Calvani sta lavorando duramente per organizzare una possibile “marcia su Roma” e ha annunciato la presenza di un attivista a Sanremo durante il Festival. Già ieri diversi trattori si sono posizionati alle porte della Capitale e si prevede che entro giovedì arriveranno almeno 1.500 mezzi agricoli. Anche su via Nomentana, c’è un presidio con trattori guidato da Salvatore Fais, del movimento Riscatto Agricolo, che sottolinea: “Siamo un gruppo autonomo e apolitico”.
Inoltre, ci sono diversi referenti regionali che guidano le proteste degli agricoltori nei rispettivi territori. Davide Pedrotti è il referente del movimento nella provincia di Brescia, mentre a Cagliari c’è Roberto Congia, che è anche il referente del Movimento pastori sardi e uno degli organizzatori del presidio al porto di Cagliari. Un altro protagonista con azioni in Veneto è Giorgio Bissoli, ex membro del movimento dei “forconi” e attuale rappresentante di Azione rurale e del movimento Uniti si Vince. Secondo Bissoli, “la madre di tutte le battaglie è la legge sui costi di produzione”. Ognuno di loro porta avanti le richieste degli agricoltori nel proprio territorio e guida i trattori, ma resta da vedere se saranno in grado di unirsi tutti a Roma. Nel frattempo, le manifestazioni spontanee continuano in tutto il paese: questa mattina, le associazioni Liberi Agricoltori di Puglia e Basilicata organizzano una mobilitazione interregionale con una marcia di trattori da Matera ad Altamura, in direzione di Bari.