Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione
Confermati gli arresti per i responsabili di violenza sessuale su minore
Il gip del Tribunale di Catania ha confermato gli arresti per i responsabili di violenza sessuale su una 13enne catanese. La decisione è stata presa dopo che i Carabinieri avevano fermato tre maggiorenni su disposizione della Procura. Il quarto indagato, invece, è stato posto agli arresti domiciliari con l’obbligo di indossare un braccialetto elettronico. Il provvedimento è stato richiesto dal procuratore aggiunto Sebastiano Ardita e dalla sostituta Anna Trinchillo. In totale, sono sei le persone coinvolte nel caso che si trovano in carcere per la violenza sessuale avvenuta il 30 gennaio scorso. Inoltre, il gip per i minorenni ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare per i tre giovani.
La decisione del gip del Tribunale di Catania
Il gip del Tribunale di Catania ha preso la decisione di confermare gli arresti per i responsabili di violenza sessuale su una minorenne. La richiesta di custodia cautelare è stata avanzata dal procuratore aggiunto Sebastiano Ardita e dalla sostituta Anna Trinchillo. Il quarto indagato, invece, è stato posto agli arresti domiciliari con l’obbligo di indossare un braccialetto elettronico. In questo modo, il gip ha accolto la richiesta della Procura, confermando la gravità dei fatti e la necessità di mantenere in carcere i responsabili.
Sei persone coinvolte nel caso
Attualmente, sono sei le persone coinvolte nel caso di violenza sessuale su una minorenne avvenuta il 30 gennaio scorso. I Carabinieri, su disposizione della Procura, avevano fermato tre maggiorenni, mentre il quarto indagato è stato posto agli arresti domiciliari con l’obbligo di indossare un braccialetto elettronico. La decisione del gip del Tribunale di Catania di confermare gli arresti dimostra l’importanza di perseguire e punire i responsabili di tali crimini. La custodia cautelare è stata emessa anche per i tre giovani coinvolti nel caso, sottolineando la gravità degli atti commessi e la necessità di garantire la sicurezza della vittima.