Ultimo aggiornamento il 14 Marzo 2024 by Francesca Monti
Sorpresa nella neve: La tranquilla bellezza della Croda da Lago, ondeggiante sopra Cortina d’Ampezzo, è stata improvvisamente interrotta da una valanga che ha travolto tre scialpinisti. Due di loro sono rimasti feriti mentre il terzo, miracolosamente, è uscito illeso dall’incidente. La scena ha richiamato l’intervento tempestivo dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che ha immediatamente inviato sul luogo anche l’unità cinofila da valanga, pronta a intervenire in caso di necessità.
L’intervento in volo: Mentre l’elicottero sfrecciava verso la Croda da Lago, trasportando a bordo un equipaggio pronto per affrontare l’emergenza, una tensione palpabile pesava sull’aria gelida. Le informazioni filtrate durante il tragitto hanno rasserenato l’equipaggio: le persone travolte dalla valanga erano riuscite a liberarsi autonomamente dalla morsa della neve. Tuttavia, l’urgenza di trasportare i due scialpinisti feriti all’ospedale di Belluno ha reso la missione dell’elicottero ancora più cruciale.
Un’ombra di paura tra i monti: L’episodio presso la Croda da Lago è stato un brutale ricordo della fragilità della vita umana di fronte alla forza implacabile della natura. Mentre la serenità delle montagne promette pace e bellezza, il pericolo e l’imprevedibilità delle valanghe sono sempre in agguato, pronti a ribaltare la situazione in un istante. L’intervento rapido ed energico dell’elicottero e dell’unità cinofila ha contribuito a salvare vite umane, sottolineando l’importanza della prontezza e della solidarietà in situazioni di emergenza.