Alessandro Borghi rivela dettagli intimi su sesso e Rocco Siffredi in un’intervista su ‘Supersex’

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Alessandro Borghi rivela dettagli intimi su sesso e Rocco Siffredi in un'intervista su 'Supersex' - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione

Alessandro Borghi racconta la sua esperienza con la sessualità e la pornografia

L’attore Alessandro Borghi si è aperto in un’intervista esclusiva a Vanity Fair, parlando della sua partecipazione alla serie Supersex, che racconta la formazione del famoso pornodivo Rocco Siffredi. Borghi ha sottolineato le difficoltà di affrontare un argomento così tabù in un “paese iper bigotto come l’Italia”. Ha anche condiviso la sua esperienza personale, sottolineando la mancanza di educazione sessuale nella sua crescita e la scoperta della pornografia da giovane.

Secondo Borghi, il problema principale è che non ci sono fonti autorevoli che insegnino la sessualità in modo sano e corretto. Il libero mercato del porno può essere pericoloso perché non c’è un contrappeso informativo. L’attore ha dichiarato: “Sono un grande fruitore di porno da sempre, sin da giovanissimo, e la cosa succedeva perché non c’era nessuno che mi diceva, ‘guarda che quella roba lì funziona così’. Il problema è proprio che non c’è un’altra fonte, autorevole, dalla quale imparare la sessualità, quindi il mercato libero del porno diventa pericoloso perché non c’è nessuno che controbilancia l’informazione rispetto a quella materia“.

Borghi ha sottolineato l’importanza di educare le persone in modo intelligente e responsabile riguardo alla sessualità. Ha affermato: “Bisogna appellarsi all’intelligenza della singola persona. Se fai vedere a uno scemo una cosa che è una fantasia, non la realtà, lui la rifà, se la fai vedere a uno intelligente, quello sa già che certe cose non le può rifare“.

L’attore ha anche elogiato Rocco Siffredi come un grande educatore sessuale e ha espresso il desiderio di poter andare nelle scuole insieme a lui per parlare apertamente di sesso. Borghi ha commentato: “Con Rocco ci andrei subito. Lui è un grandissimo educatore sessuale, discute di sesso con normalità. E io posso parlarne in maniera molto aperta perché sono il prodotto della mancanza di educazione sessuale“.

La serie Supersex e le scene di nudo

La serie Supersex presenta scene di nudo frontale e integrale. Borghi ha spiegato che la decisione di includere queste scene è stata discussa attentamente. Ha affermato: “Ce lo siamo chiesti, se fosse necessario. Perché va bene non abusare delle scene più spinte, ma fare una serie su Siffredi e non vedere mai ‘quello’… Sarebbe sembrato che volessimo nascondere qualcosa“.

L’attore ha anche rivelato di non aver utilizzato controfigure o protesi durante le scene di nudo. Non ha mai temuto i confronti fisici con Siffredi e si è sempre sentito a suo agio. Borghi ha dichiarato: “Mi sono sempre sentito a mio agio, il confronto ci sarà, a qualcuno farà ridere, a qualcuno interesserà. È una delle prime cose che avevo messo in conto. Sono serenissimo“.

L’educazione sessuale e l’empatia

Borghi ha riflettuto anche sulla sua crescita “sbagliata” e sulla mancanza di educazione sessuale e sentimentale nella sua formazione. Ha raccontato di come, da giovane, guardava insistentemente le donne per strada, senza preoccuparsi delle loro reazioni. Ha affermato: “Tutto quello che sento te lo sbatto in faccia, e se ti va bene bene, sennò vaffanc…. È tutta una semplificazione delle emozioni, non c’è nessuna empatia con l’altro, non ti interessa nulla di come può reagire“.

L’attore ha anche parlato della sua sessualità, ammettendo di provare un sentimento vicino all’amore per molti uomini della sua vita, anche se non si è mai innamorato di un uomo. Ha spiegato che viveva in un contesto in cui l’omofobia era diffusa e che ha dovuto affrontare la sua formazione sessuale da solo. Borghi ha concluso: “Sono l’opposto, la mia formazione sessuale me la sono fatta da solo, ogni volta ho imparato qualcosa, e continuo a farlo“.

In conclusione, Alessandro Borghi ha condiviso la sua esperienza personale e ha sottolineato l’importanza di un’educazione sessuale sana e responsabile. Ha elogiato Rocco Siffredi come un educatore sessuale autorevole e ha espresso il desiderio di poter contribuire a diffondere informazioni corrette sulla sessualità.