Ultimo aggiornamento il 14 Maggio 2024 by Luisa Pizzardi
Contesto: Sabato sera, il parco della Montagnola di Bologna è stato teatro di un episodio di violenza sessuale e tentata rapina ai danni di una donna quarantenne. Un giovane di origine tunisina, senza fissa dimora e irregolare in Italia, è stato arrestato dai carabinieri in seguito all’intervento di un residente e alle dichiarazioni della stessa vittima.
“La proposta indecente e l’abuso”
Titolo: “‘avvicinamento e la proposta indecente”
La serata era tranquilla al parco della Montagnola, quando un giovane di 25 anni, di origine tunisina, si è avvicinato a una donna di quarant’anni seduta su una scalinata. Secondo quanto riferito da un residente e dal racconto della vittima, il giovane ha proposto alla donna trenta euro in cambio di un rapporto sessuale.
Titolo: “‘abuso sessuale e la reazione della vittima”
La donna, secondo quanto accertato dai carabinieri, ha accettato la proposta, ma al termine del rapporto, il 25enne l’ha bloccata con forza e ha abusato di lei. La quarantenne ha cercato di difendersi, urlando per chiedere aiuto e attirando l’attenzione di un residente, che ha prontamente allertato la centrale operativa del 112.
“‘intervento dei carabinieri e l’arresto”
Titolo: “Il tentativo di derubare la vittima e l’arrivo dei carabinieri”
Il giovane, dopo aver abusato della donna, ha tentato di derubarla, ma l’intervento tempestivo dei carabinieri, giunti sul posto in seguito alla segnalazione del residente, ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente. militari hanno fermato il 25enne e hanno prestato le prime cure alla vittima.
Titolo: “‘arresto del 25enne e il codice rosso”
La donna è stata accompagnata all’ospedale Maggiore per accertamenti, mentre i carabinieri, come disposto dalla Procura, hanno arrestato il 25enne, disoccupato e identificato per la prima volta in Italia all’hotspot di Porto Empedocle nel settembre dello scorso anno. In seguito all’episodio, è stato attivato il codice rosso, un protocollo di intervento rapido e coordinato tra le forze dell’ordine e i servizi sanitari, in caso di violenza sessuale o di genere.
‘arresto del 25enne è un importante passo avanti nella lotta contro la violenza sessuale e di genere, un fenomeno purtroppo ancora diffuso e che richiede l’impegno di tutti, istituzioni, forze dell’ordine e cittadini, per essere debellato. ‘episodio di Bologna ci ricorda, ancora una volta, quanto sia importante denunciare ogni forma di violenza e collaborare con le forze dell’ordine per garantire la sicurezza e la tutela delle vittime.
