Ultimo aggiornamento il 13 Gennaio 2024 by Redazione
Bambino disabile vittima di violenze domestiche: padre arrestato
Un bambino di undici anni, disabile, è stato vittima di violenze domestiche da parte del padre nell’hinterland di Sassari. Le violenze, che avvenivano quotidianamente, sono state documentate dalle intercettazioni ambientali e hanno portato all’arresto dell’uomo in flagranza differita.
Un ambiente familiare di terrore
Il bambino, affetto da autismo, subiva violenze fisiche e verbali da parte del padre, che lo colpiva con schiaffi e cinghiate. Le violenze erano accompagnate da minacce di morte e insulti. Nonostante la gravità della situazione, i familiari più stretti erano a conoscenza degli abusi ma non hanno mai denunciato.
Le prove delle violenze
Le violenze subite dal bambino sono state documentate tramite telecamere e microfoni nascosti, che hanno registrato le terribili scene di abuso. Le indagini sono state avviate grazie alla segnalazione di persone estranee alla famiglia, che hanno denunciato le violenze. Le intercettazioni ambientali hanno fornito prove concrete delle violenze quotidiane a cui il bambino era sottoposto, spesso anche in presenza di altri membri della famiglia.
Arresto e protezione del bambino
L’uomo è stato arrestato in flagranza differita, grazie alle nuove procedure di tutela del Codice Rosso. È stato trasferito nella Casa circondariale di Bancali in attesa dell’udienza di convalida. Il bambino, invece, è stato collocato in una struttura protetta specializzata su disposizione del Tribunale per i Minorenni di Sassari.
Le violenze subite da questo bambino disabile sono un atto di estrema crudeltà che non può essere tollerato. È fondamentale che la giustizia sia fatta e che il bambino sia protetto e curato adeguatamente.