Atac: nuovi incentivi e misure contro l’assenteismo in vista del Giubileo

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Atac: nuovi incentivi e misure contro l'assenteismo in vista del Giubileo - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 19 Agosto 2024 by Giordana Bellante

Con l’avvicinarsi del Giubileo, l’Atac sta implementando un piano strategico per migliorare la presenza di autisti e macchinisti, riducendo il tasso di assenteismo che nel 2023 ha raggiunto il 13,1% per la condotta di superficie. Queste misure mirano a garantire un servizio di trasporto pubblico più efficiente, preparandosi ad accogliere flussi di passeggeri senza precedenti. Attraverso incentivi e un monitoraggio più efficace, l’Atac si propone di mitigare i disagi per gli utenti, migliorando la situazione lavorativa dei suoi dipendenti e la qualità del servizio.

L’assenteismo in atto: analisi della situazione attuale

Un problema da affrontare

L’assenteismo rappresenta un tema cruciale per l’Atac, in quanto impatta direttamente sulla qualità del servizio offerto ai cittadini. Negli ultimi anni, il tasso di assenze ha subito una crescita preoccupante, mettendo in crisi la programmazione e la gestione delle corse. La percentuale del 2023, pari al 13,1% per la condotta di superficie, ha spinto la municipalizzata a mettere in atto un piano per affrontare questa emergenza.

Il piano industriale dell’Atac

Il piano industriale di Atac, in fase di elaborazione fino al 2027, costituisce il fulcro delle strategie destinate a combattere il problema dell’assenteismo. Sebbene il contratto di servizio con Roma Capitale non sia ancora stato firmato, il piano prevede un approccio proattivo, attraverso una serie di misure che includono monitoraggio costante e disincentivi per il personale assenteista. Tali misure si accompagneranno a politiche sindacali che introdurranno un sistema di premi legato alla presenza e alla produttività, con l’obiettivo di ridurre il tasso di assenteismo di 3 punti percentuali entro il 2027.

Migliorare le performance e la presenza operativa

Premialità e misure educative

Una parte fondamentale della strategia prevede l’introduzione di premi legati alle performance e alla presenza effettiva dei dipendenti. Questi premi non solo serviranno a motivare il personale, ma offriranno anche un’occasione per promuovere una maggiore responsabilità individuale nel lavoro quotidiano. Inoltre, l’azienda prevede di rivedere il sistema retributivo, con un focus particolare sulla parte variabile, incentivando prestazioni migliori e una maggiore disponibilità al lavoro.

Interventi mirati per ridurre il personale inidoneo

L’assenteismo è spesso il risultato di una serie di fattori, tra cui la presenza di personale non idoneo. Secondo i dati del 2024, 221 dipendenti necessitano di riqualificazione per migliorare la loro operatività. Atac intende affrontare questo problema eliminando almeno 35 unità considerate non ricollocabili entro il 2027, e cercando soluzioni alternative per chi non riesce a raggiungere un’adeguata performance lavorativa.

Incremento della percorrenza e ottimizzazione dei servizi

Obiettivi di produttività per il servizio autobus

Atac si pone un obiettivo ambizioso di incrementare la produzione chilometrica per ogni autista, passando dai 16.802 vetture/chilometro nel 2023 a 17.972. Per raggiungere questo traguardo, l’azienda prevede di rimodulare i turni di servizio e ottimizzare l’assegnazione dei posti di cambio. Sarà essenziale introdurre flessibilità nella programmazione per garantire una maggiore saturazione delle risorse disponibili, tenendo conto anche delle sfide legate all’elettrificazione progressiva del parco autobus.

Assistenza nelle linee metro e gestione della scarsa disponibilità

Differente è la situazione riguardante i macchinisti delle linee metro, dove l’assenteismo è stato rilevato all’8%. La scarsa produttività chilometrica, infatti, è legata a problemi infrastrutturali del materiale rotabile. In questo contesto, Atac si propone di migliorare la situazione, mirando a un incremento della produttività del 14% entro il 2027, garantendo una pianificazione adeguata e nuove assunzioni per coprire le necessità, specialmente nei fine settimana. La gestione dei costi rappresenta un altro aspetto cruciale nel piano, puntando a contenere il ricorso agli straordinari compiuti dal personale.

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