Avvio dei Lavori di Ricostruzione Pubblica nelle Marche: Un Passo Avanti Decisivo

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Avvio dei Lavori di Ricostruzione Pubblica nelle Marche: Un Passo Avanti Decisivo - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 11 Marzo 2024 by Francesca Monti

Iniziano i Lavori per la Ricostruzione Pubblica

Il commissario alla ricostruzione del sisma del 2016, Guido Castelli, ha dato il via a un’importante fase di lavori nel territorio marchigiano. Con la firma di un trasferimento di 20 milioni di euro all’Ufficio speciale per la ricostruzione, sono state avviate ben 110 opere di ricostruzione pubblica. Questi interventi, precedentemente bloccati, riguardano una vasta gamma di edifici pubblici, inclusi cimiteri, municipi, sottoservizi, viabilità, musei e spazi culturali e laboratoriali. La decisione di sbloccare tali interventi è stata presa in seguito all’approvazione dell’ultimo Piano delle opere pubbliche nel maggio del 2023.

Comuni Coinvolti nella Ricostruzione

I comuni coinvolti in queste importanti operazioni di ricostruzione sono distribuiti in diverse province marchigiane. In provincia di Ascoli Piceno, troviamo Ascoli Piceno, Castignano, Castorano, Colli del Tronto, Folignano, Montalto delle Marche, Montemonaco, Palmiano, Roccafluvione, Rotella e Venarotta. Nella provincia di Fermo, sono coinvolti Amandola, Belmonte Piceno, Santa Vittoria in Matenano, Montefortino, Servigliano e Smerillo. Infine, nella provincia di Macerata, i comuni partecipanti sono Belforte del Chienti, Castelraimondo, Cessapalombo, Cingoli, Corridonia, Fiuminata, Loro Piceno, Monte Cavallo, Penna San Giovanni, Pioraco, Ripe San Ginesio, Tolentino e Visso.

Un Impegno a Tutela della Comunità

Guido Castelli sottolinea l’importanza di questa iniziativa, ricordando che, al momento del suo insediamento come commissario, più della metà degli interventi di ricostruzione pubblica doveva ancora essere avviata. Grazie alla stretta collaborazione con le istituzioni pubbliche e i tecnici locali, è stato possibile risolvere le problematiche e i rallentamenti, sbloccando così una situazione problematica a vantaggio di tutti i cittadini e della regione nel suo complesso.

Un Impatto Positivo sull’Economia e sulla Sicurezza

L’operatività messa in atto ha permesso di avviare il 80% delle procedure previste nel Piano delle opere pubbliche, oltre a sbloccare risorse per un miliardo di euro destinato alla ricostruzione privata. Questi interventi non solo garantiscono maggiore sicurezza, ma contribuiscono anche a migliorare la vivibilità e l’attrattività del territorio, con riflessi positivi sull’economia locale e regionale. Castelli conclude sottolineando che insieme al presidente della Regione Francesco Acquaroli e all’Ufficio speciale ricostruzione delle Marche, si è lavorato con determinazione fin dall’inizio, garantendo un’azione chiara e efficace che ha portato a risultati concreti e tangibili per la comunità marchigiana.