Biden troppo vecchio? Dem valutano Piano B per Casa Bianca: scenari in discussione

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Biden troppo vecchio? Dem valutano Piano B per Casa Bianca: scenari in discussione - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione

Biden considera un piano B dopo le critiche di Robert Hur

La recente relazione del procuratore speciale Robert Hur, che ha descritto Joe Biden come “un uomo anziano con problemi di memoria” e “facoltà diminuite”, ha costretto i democratici a considerare un piano B per le prossime elezioni Usa. Secondo un sondaggio Abcnews, l’86% degli elettori americani ritiene che Biden sia “troppo vecchio” per un secondo mandato alla Casa Bianca. Questo ha spinto il partito a prendere in considerazione alternative, nonostante le difficoltà procedurali e politiche che ciò comporterebbe.

Biden potrebbe rinunciare dopo le primarie

La strategia alternativa per le elezioni del 2024 potrebbe realizzarsi solo se Biden decidesse volontariamente di lasciare la scena politica o fosse fisicamente incapace di continuare. Attualmente, Biden guida le primarie democratiche senza alcuna sfida significativa da parte di altri candidati. Tuttavia, secondo Politico, esiste un percorso che permetterebbe a Biden di rinunciare con dignità e alle sue condizioni. Dopo aver concluso il percorso delle primarie come vincitore incontestato, potrebbe decidere di non accettare la nomination e affidare i delegati a un altro candidato. Questo consentirebbe a Biden di rivendicare di aver lasciato un’economia stabile e di aver sconfitto Donald Trump.

Battaglia alla convention per la candidatura democratica

Se Biden decidesse di non accettare la nomination, si aprirebbe una lotta senza precedenti tra gli esponenti democratici per ottenere la candidatura alla Casa Bianca. Biden avrebbe ancora il controllo dei delegati, che potrebbero essere influenzati dalla sua scelta. Politico ipotizza che la questione più spinosa sarebbe quella di Kamala Harris, la vice presidente, la cui popolarità è ancora più bassa di quella di Biden. Tuttavia, l’esclusione di Harris potrebbe creare problemi con il voto degli afroamericani. Altri possibili candidati alternativi potrebbero essere i governatori di California e Illinois, Gavin Newsom e J.B. Pritzker, o la governatrice del Michigan, Gretchen Whitmer.

Un caotico scenario post-convention

Se Biden fosse nominato candidato alla convention ma poi fosse incapace di partecipare alle elezioni per qualsiasi motivo, le regole prevedono che la leadership democratica del Congresso e dell’associazione dei governatori democratici debbano scegliere un nuovo candidato. In questo scenario, potrebbero scegliere Harris come candidata alla presidenza e dovrebbero designare un nuovo vice presidente. Tuttavia, un’uscita così ritardata di Biden sarebbe un incubo logistico per gli Stati, che iniziano a inviare le schede per il voto dei militari all’estero poco dopo la convention. Inoltre, alcuni Stati avviano il voto per posta o in anticipo per gli elettori americani.

In conclusione, nonostante i democratici siano stati riluttanti a considerare un piano B, le critiche di Robert Hur hanno spinto il partito a prendere in considerazione alternative a Biden per le prossime elezioni. Se Biden decidesse di rinunciare dopo le primarie o fosse incapace di partecipare alle elezioni dopo la convention, si aprirebbe una battaglia senza precedenti per la candidatura democratica. Tuttavia, qualsiasi scenario alternativo comporterebbe sfide procedurali e politiche significative.