Blitz dei carabinieri: banda di latinos smantellata a Castel Fusano, sequestrati orologi e hi-tech

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Blitz dei carabinieri: banda di latinos smantellata a Castel Fusano, sequestrati orologi e hi-tech - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 24 Agosto 2024 by Luisa Pizzardi

Un’operazione mirata da parte dei carabinieri ha portato alla scoperta di un vero e proprio tesoro rubato da una nota banda di latinos attiva a Roma. Orologi, prodotti hi-tech e vestiti griffati sono stati rinvenuti all’interno di un appartamento a Castel Fusano, evidenziando un fenomeno criminale sempre più radicato nella capitale. Le indagini si sono intensificate dopo una serie di furti in abitazioni, culminando nell’arresto di sei uomini di origine sudamericana, ora denunciati per ricettazione.

Il modus operandi della banda

Un sistema collaudato

Il gruppo di latinos, come riportato in precedenti articoli, adotta un modus operandi ben definito e collaudato nel tempo. Utilizzano vetture a noleggio per compiere i loro crimini, permettendo loro di mantenere un basso profilo e ridurre il rischio di identificazione. Dopo aver portato a termine i furti, i membri della banda si rifugiano in appartamenti discreti, usati come basi per stoccare la merce rubata. L’indagine avviata dai carabinieri è emersa da un’analisi dettagliata di vari episodi criminosi, che ha rivelato un incremento delle attività illecite legate a queste bande.

Il legame con la criminalità romane

Negli ultimi anni, la presenza dei latinos a Roma è aumentata, così come la loro propensione a delinquere. Questo fenomeno non è isolato, ma si inserisce in un contesto più ampio di criminalità organizzata presente nella Capitale. Le bande di ladri si muovono in gruppo, rendendo difficile per le forze dell’ordine monitorare e prevenire i crimini. La densità di popolazione e la varietà di aree residenziali conferiscono loro numerose opportunità per colpire in tranquillità.

L’arresto della banda

Indagini e arresto

Le indagini hanno preso il via dopo tre furti avvenuti in un’abitazione di Albano Laziale e in altre due nella vicina Ardea. I carabinieri della stazione di Cecchina, insieme ai colleghi delle aliquote operative di Castel Gandolfo e Ostia, hanno avviato un’intensa attività di sorveglianza. Grazie all’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza, sono riusciti a ricostruire il percorso della vettura utilizzata per allontanarsi dalla scena del crimine.

Rintracciamento e arresto

La Lancia Y a noleggio, utilizzata dai ladri, è stata rintracciata grazie a un’operazione di ricerca intensiva che si è estesa su tutto il territorio di Roma. L’appartamento utilizzato dalla banda è stato localizzato, consentendo di intervenire e arrestare i sei membri: un colombiano, un cubano, due cileni e due argentini. Le forze dell’ordine sono riuscite a recuperare una quantità notevole di merce rubata, compreso un importante carico di valori.

Il contenuto del covo

Un ingente bottino

All’interno dell’appartamento, i carabinieri hanno rinvenuto non solo la refurtiva, ma anche diversi strumenti da scasso e un’arma ad aria compressa. La confisca ha incluso 6.297 euro in contante, 51 orologi di marche prestigiose, 16 borse di alta moda, abbigliamento di marca, due console Playstation 5 e svariati gioielli.

Protezione dei legittimi proprietari

Tutti gli oggetti sono stati dettagliatamente inventariati con l’obiettivo di risalire ai legittimi proprietari. Questa operazione non solo rappresenta un passo avanti nella lotta contro la criminalità organizzata, ma dimostra l’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine e la comunità nel contrastare attività illecite.

L’operazione di Castel Fusano evidenzia il costante impegno dei carabinieri nel far fronte a un fenomeno criminologico in crescita e offre un’importante lezione sull’importanza della vigilanza e della collaborazione nella prevenzione del crimine nelle aree urbane.

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