Ultimo aggiornamento il 20 Gennaio 2024 by Redazione
Disinnesco di una bomba d’aereo a Ponte Abbadesse
Il reggimento genio ferrovieri di Castel Maggiore, situato nel bolognese, ha portato a termine con successo le operazioni di disinnesco e brillamento di un ordigno bellico a Ponte Abbadesse, nel cesenate. Si tratta di una bomba d’aereo di fabbricazione inglese, risalente alla Seconda Guerra Mondiale, che pesa circa 227 chili ed era ancora attiva nonostante le pessime condizioni di conservazione.
Fasi delle operazioni di bonifica
Le operazioni di bonifica sono state dirette e coordinate dalla Prefettura di Forlì-Cesena e dal Comando forze operative Nord dell’esercito di Padova. Le operazioni si sono svolte in tre fasi distinte. Durante la prima fase, è stata costruita una struttura di protezione sul luogo del ritrovamento per mitigare gli effetti di un’eventuale esplosione accidentale. Successivamente, è stato rimosso il sistema di innesco anteriore per neutralizzare l’ordigno. Infine, la bomba d’aereo è stata fatta brillare in un’area appositamente individuata per garantire la sicurezza del pubblico.
Sicurezza e evacuazione
Al fine di garantire la massima sicurezza durante la rimozione del sistema di innesco, è stato necessario chiudere alcune strade adiacenti all’area del ritrovamento dell’ordigno e evacuare circa 300 abitanti. Queste misure sono state adottate per proteggere la popolazione e prevenire eventuali incidenti.
Come riportato dall’ANSA, il reggimento genio ferrovieri di Castel Maggiore ha completato con successo le operazioni di disinnesco e brillamento della bomba d’aereo a Ponte Abbadesse. Grazie alla coordinazione tra le autorità locali e l’esercito, l’ordigno è stato neutralizzato in modo sicuro, garantendo la sicurezza della popolazione circostante.