Bonus porte e finestre 2024: sconti e detrazioni, importi e beneficiari

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Bonus porte e finestre 2024: sconti e detrazioni, importi e beneficiari - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 20 Gennaio 2024 by Redazione

Possibilità di detrazioni e bonus per la sostituzione di porte e finestre nel 2024

Diversi benefici per i lavori edilizi e di efficientamento energetico sono cessati o mutati dall’1 gennaio 2024. Ma ci sono ancora sconti disponibili per chi decide di cambiare porte e finestre quest’anno. E non si tratta di sconti da poco: è possibile godere di detrazioni importanti e bonus che permettono il recupero della metà di quanto speso.

Porte e finestre: elementi essenziali e punti deboli

Porte e finestre sono elementi essenziali di un’abitazione. Oltre a consentire il passaggio di luce e aria, svolgono anche un ruolo fondamentale nel sigillare l’immobile dall’eventuale dispersione termica. Proprio per questo, sono un punto debole di molti edifici.

Bonus ristrutturazione, bonus sicurezza ed ecobonus: come funzionano e quali sono le condizioni

Nel 2024 sono ancora in vigore diversi bonus che permettono di avere importanti detrazioni sulla sostituzione degli infissi. In particolare, ci sono tre tipologie di bonus:

  • Bonus ristrutturazione: prevede una detrazione al 50% per spese fino a 96.000 euro. È necessario che la sostituzione degli infissi sia accompagnata da lavori di manutenzione straordinaria, di restauro o risanamento dell’immobile.

  • Bonus sicurezza: prevede una detrazione al 50% per spese fino a 96.000 euro. Si può procedere anche soltanto alla sostituzione di porte e finestre (e anche di portoni e serramenti) a patto che si vada a migliorare la sicurezza dell’immobile. È necessario che gli infissi abbiano vetri antisfondamento o persiane e tapparelle di sicurezza, e che la porta sia blindata. Rientrano nel beneficio anche eventuali installazioni di sistemi di videosorveglianza.

  • Ecobonus: prevede una detrazione al 50% per spese fino a 60.000 euro. È possibile fruire della detrazione a patto che l’intervento sia effettuato su un edificio già esistente e che migliori le prestazioni energetiche della casa. In questo caso è possibile sostituire solo infissi che delimitano il volume riscaldato dell’immobile verso l’esterno o verso vani non riscaldati dello stesso.

In tutti e tre i casi, la detrazione si recupera in dieci quote annuali di pari importo. L’aliquota di detrazione è la stessa per tutti gli incentivi e a livello di convenienze non cambia scegliere uno piuttosto che un altro, ma varia la finalità dell’intervento.

Conclusioni

Il bonus porte e finestre rappresenta un’opportunità abbastanza importante per chi possiede immobili. Oltre a ridurre i consumi energetici, offre anche un vantaggio abbastanza corposo con le detrazioni fiscali. L’importante è che il contribuente scelga quello più affine alle proprie esigenze e che le sostituzioni (e gli eventuali lavori che le accompagnano) rispettino le specifiche tecniche richieste dal bonus scelto e che siano in conformità con i regolamenti edilizi della zona di residenza. Ci sono ancora possibilità di godere di detrazioni importanti e bonus che permettono il recupero della metà di quanto speso.

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