Boom di abusivi a Roma: è allarme tra gli studi di tatuaggi, ne parliamo con Marco Manzo

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Ultimo aggiornamento il 3 Dicembre 2023 by Redazione

Boom di abusivi a Roma: è allarme tra gli studi di tatuaggi, ne parliamo con Marco Manzo

Come in ogni settore specifico, in particolare quando si tratta di attività e pratiche che possono essere apprese con metodi non idonei o poco ortodossi si incorre nell’annoso quanto pericoloso problema dell’abusivismo.

 

Abbiamo chiesto al noto piercer e tatuatore di fama internazionale Marco Manzo, di parlarci di questo fenomeno così importante specialmente all’indomani dell’emergenza pandemica. Abbiamo incontrato l’artista direttamente nel suo studio situato a Roma nord, più precisamente in Via Cassia e noto come uno degli studi più importanti di tatuatti e piercing della Capitale: il Tribal Tattoo Studio.

“Il fenomeno dell’abusisvismo” – spiega Manzo –“ comporta rischi elevati in particolare per l’utente che usufruisce dei servizi di questi abusivi. Sena aver preso parte ad un corso professionale e senza garantire la sicurezza al cliente attraverso l’utiizzo di ambienti e strumenti idonei, si incorre facilmente in problematiche di igiene, sicurezza e salute non da poco. La questione dei pigmenti, recentemente discussa anche in ambito istituzionale, ha fatto luce ancora di più sui materiali che a volte non risultano in linea con le normative vigenti. La Legge Regionale del Lazio prevede l’applicazione di procedimenti penali per chi non rispetta, per esempio, la Legge sui Rifiuti Speciali, così è anche da parte del Regolamente Europeo per quanto riguarda le regole previste per l’utilizzo dei pigmenti.

Ma quali sono i rischi più importanti che si incontrano rivolgendosi a studi abusivi?

Stiamo parlando di persone che lavorano in casa e che spesso non seguono accortezze di tipo igienico-sanitario secondo procedura. Inoltre in casa l’ambiente non risulta idoneo a quelle pratiche che richiedono un’attenzione ancora più stringente poiché questi locali magari non sono facilmente igienizzabili, stesso discorso vale per i materiali non sicuri: per esempio pigmenti non a norma e acquistati illecitamente online.

Vogliamo ricordare a tutti coloro che ci leggono, specialmente ai più giovani, che le persone che non lavorano nella piena sicurezza possono essere pericolose per gli altri e per se stesse. I rischi di praticare piercing e tatuaggi senza rispettare le norme di igiene e sicurezza previste dai regolamenti vigenti sono molto alti; allo stesso tempo il Ministero della Salute e le Linee Guida stipulate nel 1998 ricordano che il rischio di incorrere in problematiche di salute quali infezioni o altro, se ci si reca presso studi e operatori qualificati potrebbero essere pari allo zero con il rispetto di tutte le norme. Inoltre tengo a ricordare che con 1350 di studi di tatuaggi a Roma esistono studi anche molto economici e spesso rivolgersi ad un abusivo per risparmiare non vale la candela e non è detto che si risparmi.