Caterina Murino guida la lotta contro la speculazione energetica in Sardegna: No alle pale eoliche off shore

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Caterina Murino guida la lotta contro la speculazione energetica in Sardegna: No alle pale eoliche off shore - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 11 Giugno 2024 by Giordana Bellante

“‘appello di Caterina Murino contro la speculazione energetica in Sardegna”

‘attrice si unisce alla lotta per preservare il paesaggio e l’ambiente della sua terra natale

Caterina Murino, l’attrice nata a Cagliari e cresciuta a Sant’Antioco, ha preso parte a una tavola rotonda organizzata dal Coordinamento territoriale anti speculazione della Gallura, guidato da Gianni Monteduro. ‘evento, tenutosi nella piazzetta di Porto Cervo, nel cuore della Costa Smeralda, ha visto la partecipazione di rappresentanti di varie amministrazioni locali provenienti da tutta la Sardegna.

Con la voce a tratti rotta dall’emozione, Murino ha lanciato un appello alla presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, e ai suoi concittadini per bloccare la speculazione energetica e l’installazione di pale eoliche off shore lungo la costa dell’isola. ‘attrice ha sottolineato l’assurdità delle attuali leggi, che impediscono la costruzione di case o piscine entro cinque chilometri dalla spiaggia, ma consentono l’installazione di “mostri” come le pale eoliche in mare.

Murino ha ribadito la necessità di fermare questa “follia” e ha annunciato un altro incontro previsto per il 15 giugno. ‘attrice, contattata più di un mese fa dal Coordinamento, si è subito resa disponibile a sostenere questa battaglia, che non è contro la transizione energetica, ma mira a uno studio adeguato dei sistemi da impiantare, che non ledano l’ambiente e il comparto turistico deturpando il paesaggio.

“Un’alleanza di amministrazioni locali contro la speculazione energetica”

rappresentanti delle amministrazioni locali si uniscono alla lotta per preservare l’ambiente e il turismo in Sardegna

La tavola rotonda ha visto la partecipazione di rappresentanti di diverse amministrazioni locali provenienti da tutta la Sardegna. Tra questi, l’assessore alla cultura del comune di Sant’Antioco, Luca Mereu, la presidente dell’Anci Sardegna e sindaca di Fonni Daniela Falconi, il sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda, alcuni esponenti del comune di Tempio Pausania, i sindaci di Palau e Sant’Antonio di Gallura e il vice presidente del Consorzio Costa Smeralda, Mario Ferraro.

La scelta di Porto Cervo come sede dell’incontro non è casuale: la località, simbolo del comparto turistico sardo, è uno dei luoghi in cui si è cercato di salvaguardare l’ambiente e il paesaggio. partecipanti alla tavola rotonda hanno ribadito la necessità di uno studio approfondito sui sistemi da impiantare per la transizione energetica, che non vadano a ledere l’ambiente e il comparto turistico deturpando il paesaggio.

La battaglia contro la speculazione energetica in Sardegna è appena iniziata, ma l’impegno di Caterina Murino e delle amministrazioni locali coinvolte dimostra la volontà di preservare la bellezza e l’integrità della terra sarda, promuovendo al contempo una transizione energetica sostenibile e rispettosa dell’ambiente.