Commissione d’inchiesta Covid approvata: tensioni alla Camera

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Commissione d'inchiesta Covid approvata: tensioni alla Camera - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione

Approvata commissione d’inchiesta sul Covid: polemiche e sospensione dell’aula

L’Aula della Camera ha approvato con 132 voti a favore e 86 contrari la proposta di istituire una commissione d’inchiesta sul Covid. Tuttavia, la seduta è stata sospesa a causa di una bagarre scoppiata durante le dichiarazioni di voto sulla proposta. La deputata di FdI, Alice Buonguerrieri, ha scatenato la polemica con le sue parole, riferendosi a “sentenze con cui sono stati condannati” Giuseppe Conte e Roberto Speranza. Questo ha portato alla sospensione dei lavori da parte del presidente di turno, Fabio Rampelli.

Le parole di Buonguerrieri e la replica di Conte e Speranza

Durante il suo intervento, Buonguerrieri ha spiegato che si riferiva a “due sentenze del Tar” con le quali sono stati condannati a rilasciare dei documenti richiesti da FdI. Secondo la deputata, questi atti erano stati tenuti segretati mentre la gente fuori moriva. Ha concluso il suo intervento affermando che gli italiani hanno già espresso il loro giudizio mandandoli a casa il 25 ottobre.

Conte ha replicato in Aula, affermando che è stato concesso più volte a Buonguerrieri di rivolgersi direttamente a lui e a Speranza con accuse infamanti. Ha sottolineato che le sentenze dei tribunali di Roma e Brescia sul loro operato sono di pubblico dominio e accusare di condanna significa oscurare questi accertamenti. Speranza ha aggiunto che l’accostamento dei loro nomi alla parola “condanna” è grave e inaccettabile, in quanto sono stati archiviati con formula piena dopo essere stati in tribunale.

La commissione d’inchiesta e le critiche

Conte ha espresso la sua opinione sulla commissione d’inchiesta, affermando che è legittimo proporla, ma ha criticato il modo in cui è stata impostata e il suo perimetro. Ha sottolineato che precluderà le indagini sulla gestione della sanità, che è di competenza delle regioni, definendo ciò un atto di codardia da parte della maggioranza. Ha inoltre accusato la maggioranza di utilizzare la commissione per colpire politicamente il governo precedente.

Le polemiche e le tensioni in Aula hanno evidenziato le divisioni tra le forze politiche e hanno sollevato dubbi sulla reale finalità della commissione d’inchiesta. Molti ritengono che invece di cercare di capire e migliorare il sistema sanitario nazionale, l’obiettivo sia quello di colpire il governo precedente. Questo ha portato a un clima di tensione e a un duro confronto tra i rappresentanti delle diverse fazioni politiche presenti in Aula.

In conclusione, l’approvazione della commissione d’inchiesta sul Covid è stata accompagnata da polemiche e sospensione dell’aula a causa delle dichiarazioni infamanti della deputata di FdI, Alice Buonguerrieri. Le parole di Buonguerrieri hanno scatenato la reazione di Giuseppe Conte e Roberto Speranza, che hanno respinto le accuse di condanna e hanno difeso il loro operato come ministri. La commissione d’inchiesta è stata oggetto di critiche per la sua impostazione e per il suo possibile utilizzo a fini politici.