Ultimo aggiornamento il 10 Settembre 2024 by Giordana Bellante
La situazione critica dell’ICRSS Santa Lucia ha raggiunto un importante punto di svolta. Le pressioni esercitate da sindacati, istituzioni e la mobilitazione dei cittadini hanno portato la proprietà a considerare l’amministrazione straordinaria come soluzione per garantire la continuità dei servizi offerti dalla struttura. Questo sviluppo rappresenta un passo fondamentale per il futuro della sanità nel territorio, ripristinando speranze e aspettative per oltre 2.000 pazienti e 800 lavoratori.
La scelta tra amministrazione straordinaria e vendita a privati
Le considerazioni sulla vendita
L’amministrazione della Fondazione Santa Lucia aveva inizialmente ipotizzato di cercare un “nuovo soggetto industriale” per risolvere la propria crisi economica. Tuttavia, la decisione di proseguire con l’amministrazione straordinaria ha segnato un cambiamento significativo, allontanando l’idea di una vendita a un privato. La proprietà, fortemente indebitata, ha compreso che questa opzione porterebbe a vendite più lunghe e pericolose per la continuità dei servizi. Infatti, con l’amministrazione straordinaria, il timone della struttura sarà nelle mani di commissari straordinari che si occuperanno delle operazioni necessarie in un contesto più attento alla salute pubblica.
L’importanza dell’amministrazione pubblica
Grazie alla decisione di adottare un modello di amministrazione pubblica, gli enti territoriali e le forze sociali potranno prendere parte attivamente al processo di recupero della struttura. Ciò consente una maggiore trasparenza e responsabilità nella gestione delle risorse finanziarie disponibili. L’amministrazione straordinaria non solo offre un’opportunità per ristrutturare il debito ma anche per avviare nuove collaborazioni con il settore pubblico, in modo da garantire una gestione più efficiente e orientata al bene comune.
Reazioni istituzionali e supporto ai lavoratori
Riconoscimenti ufficiali
Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, ha accolto con favore la decisione della proprietà di accettare l’amministrazione straordinaria. “È andata bene,” ha affermato Urso, sottolineando come questa scelta rappresenti la via migliore per salvaguardare un’eccellenza come il Santa Lucia. Il ministero, insieme alla Regione Lazio, ha avviato un tavolo di concertazione per approntare interventi tesi a garantire il futuro della struttura e dei suoi servizi. Un significativo stanziamento di 11 milioni di euro ha già contribuito a garantire il pagamento degli stipendi degli 800 lavoratori, creando così le condizioni necessarie per continuare a operare.
Un futuro di opportunità
Le aspettative per il futuro del Santa Lucia sono dunque riposte in un modello di gestione più coordinato e pubblico. Urso ha chiarito l’importanza di un’azione legislativa che miri a tutelare i diritti dei lavoratori e a sviluppare l’eccellenza sanitaria. Sottolineando l’importanza della collaborazione tra gli attori sociali e i rappresentanti del governo, il ministro ha espresso ottimismo per il miglioramento della qualità dei servizi e per la realizzazione di investimenti necessari.
Le prospettive di sviluppo secondo la Regione Lazio
L’impegno del presidente Francesco Rocca
Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio, ha descritto l’accordo raggiunto come una tappa fondamentale per il futuro della sanità locale. “Quella di oggi è una tappa fondamentale perché non è un cammino che si conclude, ma inizia,” ha affermato Rocca. Con un chiaro impegno verso la qualità assistenziale e una sinergia tra assistenza e ricerca, il governatore ha garantito che i bisogni della comunità del Santa Lucia saranno presi in considerazione.
Un’attenzione rinnovata a assistenza e ricerca
Rocca ha posto l’accento sull’importanza di mantenere alta l’attenzione sui progetti di ricerca che il Santa Lucia ha costruito nel tempo. L’attenzione alla qualità della vita dei pazienti e il costante miglioramento delle tecniche riabilitative, in particolare, rappresentano obiettivi prioritari. L’impegno della Regione Lazio sarà quello di promuovere investimenti e iniziative che garantiscano un futuro brillante a strutture rinomate come il Santa Lucia, nel segno della continuità e dell’eccellenza nei servizi di salute pubblica.
Quest’onda di rinnovato impegno istituzionale appare finalmente diretta a salvaguardare e valorizzare uno dei più importanti presidi sanitari nel Paese, confermando l’importanza del dialogo tra le istituzioni e la società civile.