Due romeni arrestati dopo aver picchiato il titolare di un minimarket per alcolici non pagati

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Due romeni arrestati dopo aver picchiato il titolare di un minimarket per alcolici non pagati - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 5 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi

Un episodio di cronaca inquietante ha scosso un minimarket di Roma, quando due uomini di nazionalità romena, di 32 e 39 anni, hanno aggredito il titolare dopo aver tentato di rubare delle bevande alcoliche. La rissa è avvenuta ieri sera, 4 settembre, intorno alle 20, e ha richiesto l’intervento immediato delle forze dell’ordine.

Un tentativo di furto al minimarket

La ricostruzione dei fatti da parte dei carabinieri della stazione Roma Viale Libia e Roma Piazza Bologna ha svelato un piano audace da parte dei due individui. Secondo le segnalazioni, i due uomini sono entrati all’interno dell’esercizio commerciale situato in via Nomentana Nuova con l’intenzione di consumare alcolici senza alcuna intenzione di pagare. Approfittando della presenza di clienti innocui e della momentanea distrazione del personale, hanno iniziato a bere liberamente.

Quando il proprietario del minimarket ha notato il comportamento sospetto e ha cercato di intervenire per fermare il furto, la situazione è rapidamente degenerata. Infatti, i romeni non solo hanno ignorato le richieste del titolare di pagare quanto consumato, ma hanno addirittura tentato di appropriarsi di ulteriori alcolici, aggredendo con estrema violenza il negoziante. L’episodio ha scatenato un’escalation di violenza che ha visto i due uomini colpire ripetutamente il proprietario con schiaffi.

Le conseguenze dell’aggressione

L’intervento dei carabinieri è stato immediato e cruciale per riportare la calma. Mentre i due aggressori cercavano di fuggire dal negozio, i militari dell’Arma sono riusciti a bloccarli e a procedere con l’arresto. I due uomini, privi di fissa dimora, sono stati identificati come residenti in una baraccopoli in via di Pietralata, un’area nota per la sua precarietà sociale e condizioni di vita difficili.

Una volta in caserma, i due sono stati imputati per rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Le forze dell’ordine hanno raccolto testimonianze sia dal titolare del minimarket che da eventuali clienti presenti durante l’accaduto, al fine di chiarire ulteriormente la dinamica della vicenda. L’accaduto ha sollevato preoccupazioni circa la sicurezza nei negozi della capitale, con molteplici richieste di maggiore vigilanza e protezione per i commercianti.

Il contesto della sicurezza nei minimarket romani

Questo episodio ricorda un problema più ampio legato alla sicurezza nel commercio al dettaglio a Roma. Negli ultimi anni, si è assistito a un incremento di episodi simili, con negozianti sempre più esposti a situazioni di rischio e violenza. Diverse associazioni di categoria hanno lanciato allerta sulla necessità di misure più efficaci per proteggere i commercianti, sottolineando l’importanza di una maggiore presenza delle forze dell’ordine e di campagne di sensibilizzazione per la clientela.

L’aggressione subita dal titolare del minimarket potrebbe essere considerata non solo una violazione delle leggi sulla proprietà, ma anche un attacco alla dignità dei lavoratori. Gli imprenditori locali chiedono supporto sia a livello civile che istituzionale per ridurre tali eventi e garantire un ambiente di lavoro più sicuro.

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