Ultimo aggiornamento il 6 Gennaio 2024 by Redazione
La Basilica di San Marco affronta nuovamente l’alta marea
Da tempo protetta dall’acqua alta grazie al sistema Mose e ai pannelli in vetro che circondano il suo perimetro, la Basilica di San Marco ha dovuto fare i conti con un nuovo episodio di alta marea. Questa volta, però, il nartece è stato raggiunto dall’acqua a causa del mancato posizionamento delle 6 paratoie in vetro nei varchi semovibili della cintura protettiva installata un anno fa attorno alla Basilica. Si tratta di un errore nella gestione del sistema che dovrà essere indagato e chiarito.
Un’alta marea non eccezionale ma comunque problematica
Fortunatamente, l’alta marea di oggi non è stata eccezionale, con una punta massima di 97 centimetri sopra il medio mare. Questo è sufficiente per allagare le zone più basse della città, come San Marco, che si trova a 85 centimetri sullo zero mareografico. Tuttavia, le previsioni indicavano che l’acqua sarebbe rimasta al di sotto del metro, o al massimo leggermente superiore, il che significa che il sistema Mose non è stato attivato. Il Mose viene sollevato solo quando le previsioni indicano un’alta marea di circa un metro e 15-20 centimetri. Di conseguenza, Venezia è rimasta esposta a modesti allagamenti nelle aree più basse del centro storico.
La necessità di indagare sull’errore nella gestione del sistema
L’episodio di oggi ha evidenziato un errore nella gestione del sistema di protezione della Basilica di San Marco. Il mancato posizionamento delle paratoie in vetro ha permesso all’acqua di raggiungere il nartece, mettendo in discussione l’efficacia del sistema di difesa. È necessario indagare sulle cause di questo errore e assicurarsi che venga risolto per evitare futuri allagamenti. La Basilica di San Marco è un simbolo di Venezia e la sua protezione dall’acqua alta è fondamentale per preservarne la bellezza e la storia.
Fonte: ANSA