Ultimo aggiornamento il 15 Luglio 2024 by Francesca Monti
Un uomo di 37 anni è stato ritrovato senza vita nella Casa Circondariale Santa Maria Maggiore di Venezia, un’ennesima morte che ha scosso l’opinione pubblica. L’uomo, originario di San Donà di Piave, era detenuto per reati legati allo spaccio di droga e è stato trovato impiccato con un lenzuolo nella sua cella, nonostante i tentativi di soccorso.
Emergenza Penitenziaria: Un Sistema al Collasso
La morte dell’uomo porta il numero dei suicidi in carcere a 56, evidenziando una situazione di grave emergenza nel sistema penitenziario italiano. Gennarino De Fazio, Segretario Generale della Uilpa Polizia Penitenziaria, ha sottolineato come siano evidenti le carenze e i problemi strutturali del sistema, con detenuti al di sopra della capienza massima e gravi mancanze nella Polizia penitenziaria.
L’Appello per un Intervento Urgente
La situazione descritta come una vera e propria “guerra” all’interno delle mura carcerarie solleva dubbi e preoccupazioni sulla capacità dello Stato di garantire la sicurezza e il benessere dei detenuti. L’appello urgente è rivolto al governo e al Parlamento affinché adottino misure straordinarie per affrontare l’emergenza penitenziaria in atto.
La Necessità di Riforme Immediate
Le richieste di interventi straordinari comprendono la riduzione immediata della sovraffollamento carcerario, l’incremento del personale penitenziario, e un miglioramento dei servizi di assistenza sanitaria e psichiatrica per i detenuti. Si evidenzia la necessità di riforme profonde e urgenti per evitare ulteriori tragedie e garantire il rispetto dei diritti umani all’interno del sistema carcerario.
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