“Fermiamo Putin: Lituania, Lettonia ed Estonia creano la Linea Baltica”

22Fermiamo Putin Lituania Let 22Fermiamo Putin Lituania Let
"Fermiamo Putin: Lituania, Lettonia ed Estonia creano la Linea Baltica" - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 19 Gennaio 2024 by Redazione

I paesi baltici avviano la costruzione di difese comuni ai confini con la Russia e la Bielorussia

I paesi baltici, ovvero Estonia, Lettonia e Lituania, hanno deciso di prendere sul serio le minacce del presidente russo Vladimir Putin e hanno avviato la costruzione di difese comuni ai loro confini con la Russia e la Bielorussia. Questa decisione è stata presa in risposta alle parole di Putin, che ha definito i paesi baltici “una minaccia” per la sicurezza della Russia.

I ministri della Difesa dei tre paesi si sono incontrati a Riga e hanno firmato un accordo per la realizzazione di installazioni difensive anti-mobilità lungo i confini. Queste installazioni avranno funzioni di deterrenza e, se necessario, di difesa contro minacce militari. L’Estonia, la Lettonia e la Lituania confinano con la Russia e la Bielorussia, e quindi ritengono cruciale avere una difesa comune in questo contesto caratterizzato dalla guerra tra Ucraina e Russia.

Secondo il ministero della Difesa estone, le installazioni difensive saranno realizzate nei prossimi anni. Il ministro della Difesa estone Hanno Pevkur ha sottolineato l’importanza di queste difese fisiche al confine, affermando: “La guerra della Russia in Ucraina ha dimostrato che, oltre alle apparecchiature, alle munizioni e alle risorse umane, sono necessarie anche installazioni difensive fisiche al confine”. Anche il ministro della Difesa lettone Andris Spruds ha confermato il progetto, dichiarando: “Stabiliremo la linea di difesa baltica per difendere il fianco orientale della Nato e negare la libertà di movimento ai nostri avversari”.

L’Ucraina si prepara a un nuovo attacco russo

Mentre i paesi baltici si preparano a difendersi, anche l’Ucraina si sta preparando a un possibile nuovo attacco della Russia. È probabile che la Russia pianifichi un massiccio attacco nelle prossime settimane, quando il terreno ghiacciato consentirà spostamenti più agevoli di uomini e mezzi. L’Ucraina si aspetta un nuovo tentativo di avanzata lungo il fronte orientale, dove i combattimenti sono in corso da settimane senza grandi cambiamenti negli equilibri di potere.

Il governo ucraino ha stanziato una somma record di 427 milioni di euro per la costruzione di strutture tecniche, ingegneristiche e fortificazioni al fine di consolidare le capacità difensive del paese durante l’invasione russa. Il primo ministro Denis Shmigal ha dichiarato: “Continuiamo a rafforzare costantemente la nostra sicurezza. Oggi abbiamo stanziato una somma record per la costruzione delle linee di difesa”.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso preoccupazione per la situazione attuale e ha chiesto al mondo di agire per fermare la Russia. In un messaggio su Telegram, ha affermato: “L’attuale follia dei leader russi porta un periodo di incertezza e pericolo per ogni nazione del mondo. Abbiamo la forza per fermarlo. Abbiamo la forza di difendere la vita normale. Il mondo ha questa forza. E questa forza deve agire ora per fermare la Russia”.

Attacchi russi in Ucraina

Nelle ultime 24 ore, la Russia ha colpito la città di Kupiansk nell’oblast di Kharkiv, causando la morte di una donna e il ferimento di due uomini. Gli attacchi hanno anche danneggiato un edificio a più piani. Altri attacchi russi sono stati segnalati nelle regioni di Kherson, Zaporizhzhia, Sumy, Dnipropetrovsk, Mykolaiv e Donetsk, ma non ci sono state vittime. L’Ucraina è determinata a resistere e a difendersi da questi attacchi, continuando a rafforzare le sue capacità difensive.

Keep Up to Date with the Most Important News

By pressing the Subscribe button, you confirm that you have read and are agreeing to our Privacy Policy and Terms of Use