Ultimo aggiornamento il 14 Maggio 2024 by Francesca Monti
Il 26 febbraio 2022, la tranquilla città di Porto Torres è stata sconvolta da un’aggressione feroce e senza precedenti. Fulvio Baule, 41enne di Ploaghe, ha ucciso a colpi d’ascia i suoceri Basilio Saladdino e Liliana Mancusa, e ha ridotto in fin di vita la moglie Ilaria Saladdino, dalla quale si era appena separato. ‘aggressione è avvenuta per strada, davanti ai due figli gemelli della coppia, di appena un anno di età.
La Corte d’Assise di Sassari ha chiesto una relazione psichiatrica su Baule per valutare la sua capacità di intendere e di volere al momento dei fatti e al momento attuale. Lo psichiatra Paolo Milia ha letto la relazione in aula, davanti alla Corte presieduta dal giudice Massimo Zaniboni, alla pm Enrica Angioni, all’avvocato della difesa Nicola Lucchi e ai legali di parte civile Gianmario Solinas e Silvia Ferraris.
Secondo il professionista, Baule è da intendersi come persona sana di mente dal punto di vista psichiatrico forense. Nella relazione, Milia afferma che “si esclude che il reato per cui si procede si sia concretizzato in un ambito di malattia tale da rilevare ai fini dell’esclusione, totale o parziale, della capacità di intendere e di volere”. Lo psichiatra definisce Baule come persona in cui “non si ravvisano i criteri anamnestici e clinici per parlare di un disturbo clinicamente rilevante e significativo”, e certifica che nell’esame psichiatrico “non sono emersi disturbi legati a difficoltà significative nella capacità di rievocare ricordi, immagini e circostanze”.
Inoltre, nella perizia è precisato che l’imputato “ha ben compreso il suo gesto, ne è consapevole, così come è consapevole delle conseguenze che il gesto da lui compiuto ha comportato”. Tuttavia, Baule manifesta “sentimenti di tristezza e abbattimento che si acuiscono quando il pensiero va ai figli”, verso i quali coltiva una speranza: “sogna in maniera compensatoria di potere un giorno rivedere i figli”.
La dichiarazione di sanità mentale di Baule dal punto di vista forense potrebbe avere un impatto significativo sul processo. Se ritenuto colpevole, Baule potrebbe essere condannato all’ergastolo. Tuttavia, se fosse stato dichiarato incapace di intendere e di volere, sarebbe stato sottoposto a un trattamento psichiatrico obbligatorio in un ospedale psichiatrico giudiziario.
Il processo a Fulvio Baule: cosa ci si aspetta e quali sono le possibili conseguenze
Il processo a Fulvio Baule è iniziato e la dichiarazione di sanità mentale dal punto di vista forense potrebbe avere un impatto significativo sulle decisioni della Corte d’Assise di Sassari. La pm Enrica Angioni ha chiesto l’ergastolo per Baule, sostenendo che l’aggressione è stata premeditata e che Baule ha agito con crudeltà e freddezza.
‘avvocato della difesa, Nicola Lucchi, ha sostenuto che Baule ha agito in un momento di rabbia e disperazione, e che la separazione dalla moglie e la difficile situazione economica hanno contribuito al suo gesto estremo. Tuttavia, la dichiarazione di sanità mentale di Baule potrebbe rendere più difficile per la difesa sostenere questa tesi.
Le parti civili, rappresentate dagli avvocati Gianmario Solinas e Silvia Ferraris, hanno chiesto un risarcimento danni di 2 milioni di euro per la morte.