Freaks Out: L’epica lotta per la sopravvivenza di quattro circensi nella Roma bombardata

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Freaks Out: L'epica lotta per la sopravvivenza di quattro circensi nella Roma bombardata - Occhioche.it

Questa sera su Rai 2, alle 21.20, andrà in onda Freaks Out, il secondo film di Gabriele Mainetti, presentato con successo alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2021. Il film racconta la storia di quattro amici, Matilde, Cencio, Fulvio e Mario, che lottano per sopravvivere nella Roma del 1943, sotto i bombardamenti degli americani.

La lotta per la sopravvivenza di quattro circensi nella Roma bombardata

Matilde, Cencio, Fulvio e Mario sono quattro amici che lavorano al circo Mezzapiotta, gestito da Israel, che per loro è come una figura paterna. Ognuno di loro ha i suoi numeri e le sue peculiarità: Matilde produce scariche elettriche, Cencio controlla gli insetti, Fulvio è un uomo bestia ricoperto di peli e Mario è un nano con un leggero ritardo mentale e la capacità di controllare gli oggetti metallici.

Un giorno, mentre cercano di fuggire dai bombardamenti, Israel scompare misteriosamente, lasciando i quattro amici soli e senza alcuna prospettiva. Senza il circo e senza Israel, che per loro era come un padre, Matilde, Cencio, Fulvio e Mario si ritrovano a essere soltanto dei fenomeni da baraccone, bloccati in una Roma che comincia a crollare sotto i duri colpi bellici.

Una sintesi perfetta fra un blockbuster americano e la tradizione italiana

A sei anni dal successo di Lo chiamavano Jeeg Robot, Gabriele Mainetti torna dietro la macchina da presa con ambizioni quasi hollywoodiane. Il film, infatti, rappresenta una sintesi impeccabile tra la commedia agrodolce italiana dei vari Steno, Monicelli ed Ettore Scola, e il cinecomic Marvel o all’americana.

Mainetti impasta una storia densa, con un gran numero di personaggi e sviluppi narrativi condensati in una quasi 2 ore e mezza di durata. Il film, tuttavia, non si limita alla grande spettacolarità, ma vuole riflettere, con intelligenza, sull’orrore della guerra, connettendolo al tema del razzismo e dell’esclusione dei diversi, che ha in particolare nel personaggio di Claudio Santamaria il simbolo più forte.

La rivelazione del cast: Aurora Giovinazzo

Nata a Roma nel 2002, Aurora Giovinazzo è la vera rivelazione del film. A soli 8 anni era già sul set di Immaturi di Paolo Genovese e l’anno successivo era protagonista di un episodio di Don Matteo. Dopo una sfilza di ruoli al cinema e in tv, nel 2021, grazie a Freaks Out, ottiene una candidatura ai David di Donatello come miglior attrice protagonista e vince il premio RB Casting come miglior attrice esordiente alla Mostra del Cinema di Venezia.

Dopo l’exploit del film di Mainetti, Aurora recita per Ferzan Özpetek in Nuovo Olimpo e, qualche settimana fa, è uscito nelle sale italiane il film The Cage – Nella gabbia, storia di una lottatrice di MMA, tra relazioni tossiche e famiglia disfunzionale dove Aurora è protagonista assoluta. Prossimamente la vedremo nel nuovo film di Michele Placido, Eterno visionario, biopic su Luigi Pirandello, dove interpreterà il ruolo del drammaturgo.

Sul suo ruolo di Matilde in Freaks Out, l’attrice ha dichiarato, in un’intervista a The Hollywood Reporter Roma: “Interpretare Matilde ha finito per risuonare nella mia vita, mi ha permesso di scoperchiare parti di me più delicate, a tratti anche emotive, di cui non sapevo nemmeno l’esistenza”.

Il film di Mainetti è un’opera ambiziosa, ricca e visivamente sontuosa, che non si limita alla grande spettacolarità, ma vuole riflettere, con intelligenza, sull’orrore della guerra.