Ultimo aggiornamento il 15 Giugno 2024 by Giordana Bellante
Nella notte di oggi, intorno alle 2.30, la stazione ferroviaria di Garbagnate Milanese è stata teatro di un’operazione condotta dai Carabinieri. ‘obiettivo era rintracciare uno dei due detenuti minorenni che avevano attuato una fuga dall’Istituto Penale per minorenni ‘Cesare Beccaria’ di Milano nel pomeriggio di ieri. La notizia viene resa nota da Gennarino De Fazio, segretario della Uilpa, sindacato della polizia penitenziaria.
Un evaso ripreso, l’altro inseguito
Carabinieri, dopo una caccia all’uomo durata diverse ore, sono riusciti a catturare uno dei due giovani detenuti fuggiti. ‘operazione si è conclusa con successo alla stazione ferroviaria di Garbagnate Milanese. La notizia ha sicuramente portato un sospiro di sollievo tra le forze dell’ordine e la cittadinanza, ma l’attenzione resta alta perché il secondo detenuto minorenne è ancora in fuga.
La polizia penitenziaria, guidata dal segretario De Fazio, è impegnata ininterrottamente nella ricerca del secondo fuggitivo. Nonostante l’orario notturno e le difficoltà legate alla ricerca, le autorità si mostrano ottimiste riguardo alla possibilità di catturare anche il secondo detenuto evaso.
Preoccupazioni per le condizioni delle carceri
Se da un lato le forze dell’ordine sono impegnate nella cattura del secondo detenuto, dall’altro lato cresce la preoccupazione per le condizioni degli istituti penitenziari, sia per minori che per adulti. Secondo De Fazio, questi istituti sono spesso abbandonati a se stessi, senza una adeguata attenzione e supporto da parte delle istituzioni.
La situazione è resa ancora più grave dal silenzio del Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, anche dopo episodi come quello della fuga dai ‘Cesare Beccaria’. De Fazio sottolinea la necessità di un intervento urgente per migliorare le condizioni degli istituti penitenziari e prevenire futuri episodi di fuga.
‘attenzione rimane quindi alta sia sul fronte delle ricerche del secondo detenuto minorenne in fuga, sia sul fronte delle condizioni degli istituti penitenziari. La speranza è che la cattura del secondo evaso possa portare a una riflessione più ampia sulle condizioni delle carceri e sulla necessità di un intervento urgente per migliorarle.