Ultimo aggiornamento il 8 Gennaio 2024 by Redazione
La Guardia di Finanza acquisisce documentazione nella sede della Balocco a Cuneo
La Guardia di Finanza di Milano ha effettuato una perquisizione nella sede della Balocco a Cuneo, nell’ambito dell’inchiesta che coinvolge Chiara Ferragni e il pandoro “Pink Christmas”. Durante l’operazione, le fiamme gialle hanno anche notificato l’atto che richiede l’elezione di domicilio e la nomina di un difensore per i legali rappresentanti dell’azienda, in vista di una possibile iscrizione nel registro degli indagati.
Possibile modifica dell’ipotesi di reato nell’inchiesta sul pandoro
La relazione depositata dalla Guardia di Finanza presso la Procura di Milano potrebbe modificare la prospettiva accusatoria dell’inchiesta sul pandoro “Pink Christmas”. Secondo quanto emerso, grazie a una serie di email acquisite negli uffici dell’Antitrust, l’ipotesi di reato potrebbe passare da frode in commercio a truffa.
Le Procure trasmettono gli atti all’inchiesta milanese
Diverse Procure, che hanno aperto fascicoli simili senza ipotesi di reato né indagati, hanno contattato i pm milanesi annunciando che trasmetteranno gli atti relativi a casi analoghi. Oltre al pandoro della Balocco, verranno analizzati anche altri prodotti proposti da Chiara Ferragni con scopi solidali, come le uova di Pasqua di Dolci Preziosi e la bambola Trudi.