Ultimo aggiornamento il 19 Luglio 2024 by Francesca Monti
Il ruolo decisivo di Roberto Demontis
L’insigne professionista Demontis sarà affiancato da un esperto antropologo forense e da un entomologo per condurre una tac specialistica sui resti, presumibilmente appartenenti a Francesca Deidda. Il marito della vittima, Igor Sollai, attualmente detenuto per omicidio e occultamento di cadavere, continua a negare ogni addebito.
Analisi approfondite e sfide per l’autopsia
I tempi per l’autopsia si prospettano lunghi a causa delle condizioni dei resti. L’imprescindibile contributo dell’antropologo forense e dell’entomologo, pronti a giungere in Sardegna per affiancare Demontis, potrebbe determinare ritardi nell’emissione dei risultati, previsti entro la fine del mese.
Indagini in corso e ulteriori passi investigativi
Il borsone contenente i resti è stato scoperto grazie al fiuto di un cane molecolare, nascosto sotto terra e fogliame. Mentre i legali di Igor Sollai preservano l’incarico del loro consulente in attesa dell’esito della tac, il Ris di Cagliari programma nuove indagini presso l’abitazione del sospettato e le autovetture sequestrate.
Prossimi passaggi e confronto legale in vista
È in agenda per il 23 il dibattimento in Tribunale per riesaminare le richieste dei difensori di Igor Sollai. In parallelo, i risultati dell’analisi del DNA saranno confrontati per confermare l’identità dei resti. L’inchiesta prosegue, lanciando riflessioni sull’oscura vicenda di Francesca Deidda, tra contese giudiziarie e punti oscuri da svelare.