Ultimo aggiornamento il 21 Febbraio 2024 by Redazione
Vietati i Massaggi agli Uomini: la Decisione di Alessandra Fumagalli
Alessandra Fumagalli, titolare di un centro olistico a Cornate D’Adda, ha preso una decisione radicale: vietare i massaggi agli uomini. L’annuncio è stato fatto sulla pagina Facebook del centro e ha suscitato reazioni contrastanti. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, la motivazione di questa scelta è legata alle pressioni e alle richieste di natura sessuale che molti uomini pongono durante le sessioni di massaggio.
- Per fortuna non sono tutti uguali, ha commentato Fumagalli, sottolineando che i clienti maschili storici potranno continuare a frequentare il centro in quanto c’è già un rapporto di fiducia consolidato.
Le Pressioni Sugli Operatori: le Richieste Imbarazzanti
Le richieste inopportune e imbarazzanti da parte degli uomini durante i contatti telefonici per prenotare un massaggio sono state il motivo principale dietro la decisione di Fumagalli. Le domande ricorrenti riguardano dettagli intimi e comportamenti durante la seduta, creando disagio e sminuendo il ruolo professionale della massaggiatrice.
- Le telefonate di solito hanno un tono piuttosto neutro. Le domande, sempre le stesse, vertono su prezzi, orari, indirizzo. E poi verso la fine la voce declina in una nota più bassa, a voler nascondere un certo imbarazzo: ‘Mi scusi, ma il massaggio prevede anche le parti intime’; oppure ‘durante il massaggio si può stare completamente nudi?’.
Una Questione di Rispetto e Professionalità
Alessandra Fumagalli ha sottolineato che questa decisione va oltre la sfera professionale, toccando il rispetto e la dignità delle donne che svolgono questo lavoro. Come donna, ancora prima che come professionista – ha dichiarato – mi sento sminuita, è una situazione svilente, mi reputo una che fa il suo lavoro in modo serio, ma è come se una donna che pratica un massaggio debba essere per forza intesa solo in un certo modo. La scelta di vietare i massaggi agli uomini rappresenta quindi un atto di difesa della propria integrità e professionalità da parte della titolare del centro olistico.