Ultimo aggiornamento il 21 Gennaio 2024 by Redazione
Accelerazione nelle indagini sulla morte di Andreea Rabciuc
Le indagini sulla morte di Andreea Rabciuc, la giovane romena scomparsa il 12 marzo 2022 nelle campagne di Montecarotto, in provincia di Ancona, stanno procedendo a ritmo serrato. Le autorità hanno scoperto un cadavere in un casolare nelle vicinanze, a meno di un chilometro di distanza, e secondo gli inquirenti si tratta del corpo di Andreea.
La posizione del fidanzato si aggrava
La posizione del fidanzato di Andreea, Simone Gresti, si sta aggravando. Inizialmente indagato per sequestro di persona e spaccio di stupefacenti, ora si ipotizza che possa essere accusato di omicidio volontario. Secondo una delle ipotesi investigative, Andreea sarebbe stata uccisa e il suo corpo trasportato nel casolare dopo i primi giorni dalla sua scomparsa. Il test del DNA sarà necessario per confermare ufficialmente l’identità del corpo, ma una prima identificazione è stata fatta in base ai resti dei vestiti e alla vicinanza con il luogo della scomparsa.
L’avvocato difensore di Gresti commenta la situazione
L’avvocato Emanuele Giuliani, che difende Simone Gresti, ha dichiarato che il suo assistito è scioccato dall’evolversi della situazione. “Simone si proclama estraneo ai fatti, come ha sempre sostenuto”, ha affermato l’avvocato. Giuliani ha partecipato agli accertamenti condotti dalla scientifica nel casolare e ha ricevuto la notifica che l’autopsia è stata fissata per dopodomani.
La vicenda è ancora avvolta nel mistero, con molti aspetti da chiarire. Secondo il racconto di Gresti e di due amici, Andreea si sarebbe allontanata dopo una lite con il fidanzato e avrebbe cercato di mettersi in contatto con altre persone. Da quel momento è scomparsa. Nonostante le ricerche, l’inchiesta è stata aperta solo un mese dopo la sua scomparsa. La scoperta dei resti nel casolare solleva molte domande sulle circostanze della morte e sulle cause del decesso. Solo l’esame autoptico potrà fornire le risposte necessarie.
Fonte: ANSA