Il governo argentino non parte civile nel processo a Malatto: solo parte offesa

Il governo argentino non parte civile nel processo a Malatto: solo parte offesa Il governo argentino non parte civile nel processo a Malatto: solo parte offesa
Il governo argentino non parte civile nel processo a Malatto: solo parte offesa - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 11 Luglio 2024 by Giordana Bellante

Il governo dell’Argentina ha scelto di non costituirsi parte civile nel procedimento giudiziario che vede imputato Carlos Malatto, tenente colonnello dell’esercito argentino, davanti al tribunale di Roma. Malatto è accusato di omicidio per la morte di otto persone nell’ambito del Piano Condor, attuato dalle giunte militari del Sudamerica alla fine degli anni ’70. Nonostante sia presente in aula, dal 2011 vive in Italia.

L’udienza davanti al gup e le parti civili

Nell’udienza, oltre ai parenti delle vittime, hanno formalizzato la richiesta di costituirsi parte civile anche la Presidenza del Consiglio dei Ministri italiano, il Pd e le principali sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil, l’Associazione 24 Aprile e il Partito Comunista argentino. Il giudice si è riservato di decidere entro la prossima udienza del 9 settembre.

Le parole dei parenti delle vittime

Miguel, parente di Daniel Santuccio, esprime la sua opinione sulla decisione del governo argentino di non costituirsi parte civile nel processo a Malatto. Miguel afferma di non essere sorpreso dalla scelta del governo argentino, sottolineando l’obiettivo attuale dell’esecutivo di cancellare quanto accaduto nel Paese. Miguel auspica che in Italia si faccia giustizia, lanciando contemporaneamente un appello per sostenere la raccolta di firme contro la decisione del governo argentino di cancellare l’unità investigativa che ricerca i figli delle coppie desaparecidos.

Approfondimenti

    1. Argentina:
    – L’Argentina è un paese situato nella regione del Sudamerica, con Buenos Aires come capitale. È una repubblica federale, democratica e rappresentativa. Negli anni ’70 e ’80, l’Argentina ha vissuto un periodo noto come la “dittatura militare”, durante il quale le forze armate presero il potere e commisero gravi violazioni dei diritti umani.

    2. Carlos Malatto:
    – Carlos Malatto è un tenente colonnello dell’esercito argentino, accusato di omicidio per la morte di otto persone nell’ambito del Piano Condor. Quest’ultimo, attuato dalle giunte militari del Sudamerica alla fine degli anni ’70, era un piano di cooperazione tra le dittature di vari paesi sudamericani per reprimere i dissidenti politici.
    3. Roma:
    – Roma è la capitale dell’Italia, nonché una delle città più importanti della storia mondiale, con un patrimonio culturale e artistico straordinario.

    4. Presidenza del Consiglio dei Ministri italiano:
    – È l’organo del governo italiano che coordina l’attività dei ministri. In questo caso, ha deciso di costituirsi parte civile nel procedimento giudiziario contro Carlos Malatto.
    5. Partito Democratico (Pd):
    – È uno dei principali partiti politici italiani, di orientamento di centro-sinistra.
    6. Cgil, Cisl, Uil:
    – Sono tra i sindacati più importanti in Italia, rappresentando i lavoratori di varie categorie professionali.
    7. Associazione 24 Aprile:
    – Probabilmente un’organizzazione che si occupa di commemorare eventi legati alla lotta contro le dittature e per i diritti umani.
    8. Partito Comunista argentino:
    – Uno dei partiti politici storici dell’Argentina, con una lunga tradizione di attivismo politico.
    9. Miguel e Daniel Santuccio:
    – Miguel è un parente di Daniel Santuccio, una delle vittime dell’omicidio attribuito a Carlos Malatto. Miguel esprime la sua opinione sulla decisione del governo argentino di non costituirsi parte civile nel processo.
    10. Desaparecidos:
    – Il termine “desaparecidos” in spagnolo si riferisce alle persone “scomparse” durante le dittature militari in Argentina e in altri paesi dell’America Latina. Le organizzazioni di parenti delle vittime continuano a cercare la verità e la giustizia per i loro cari scomparsi.

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