Il maltempo in Italia: temporali e abbassamento delle temperature dal nord al sud

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Il maltempo in Italia: temporali e abbassamento delle temperature dal nord al sud - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 5 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi

Un cambiamento radicale del clima ha colpito l’Italia, con una drastica diminuzione delle temperature dopo un periodo caratterizzato da caldo afoso. Diverse regioni del paese, da Milano a Roma e da Venezia a Napoli, stanno sperimentando precipitazioni intense e temporali, mentre l’allerta meteo si fa sempre più concreta. Il 5 settembre ha segnato l’arrivo di una burrasca che ha messo in crisi l’anticiclone estivo, provocando l’emissione di avvisi di allerta arancione per molte zone.

Allertamenti meteo: gialla e arancione

Le regioni a rischio temporali

Il maltempo ha portato a una dichiarazione di allerta arancione per diverse regioni, tra cui EMILIA ROMAGNA, LIGURIA, LOMBARDIA, TOSCANA e VENETO. Queste zone devono prepararsi a fenomeni meteorologici intensi, con la possibilità di temporali di forte entità che potrebbero colpire in modo imprevisto. L’allerta gialla, invece, riguarda ABRUZZO, BASILICATA, CAMPANIA, FRIULI VENEZIA GIULIA, LAZIO, MARCHE, MOLISE, PUGLIA, UMBRIA, VALLE D’AOSTA e alcune aree già segnalate in stato di allerta arancione.

In pratica, questo significa che gli italiani devono tenere a portata di mano gli ombrelli, mentre il sole si ritira in gran parte dello stivale. L’unica eccezione al maltempo sembra essere SARDENIA, SICILIA e CALABRIA, che hanno sperimentato condizioni più stabili.

Impatto su attività e infrastrutture

Il maltempo e le relative allerte meteo avranno anche ripercussioni dirette su attività commerciali, eventi sportivi e la vita quotidiana dei cittadini. Gli organizzatori di eventi all’aperto e i gestori di attività legate al turismo dovranno prestare particolare attenzione al meteo per evitare spiacevoli sorprese. In aggiunta, le autorità locali potrebbero predisporre misure preventive per garantire la sicurezza pubblica, limitando ad esempio accessi a zone a rischio o aumentando la sorveglianza su strade e infrastrutture colpite da eventuali frane o allagamenti.

Monitoraggio dei fiumi: una priorità

Rischi idrogeologici in aumento

Le abbondanti piogge previste hanno innescato preoccupazioni riguardo la capacità dei fiumi di sostenere il carico d’acqua. L’allerta per il rischio idrogeologico viene considerata di elevata criticità in VENETO, in particolare per i fiumi Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, nonché per il Po, che è già sotto osservazione. Si segnala, inoltre, una criticità moderata per LA LOMBARDIA, MILANO, TOSCANA e PIEMONTE.

Ogni nuova precipitazione potrebbe aumentare il rischio di esondazioni e danni al patrimonio ambientale e urbano. Gli enti competenti stanno quindi monitorando attentamente i corsi d’acqua e le zone adiacenti, predisponendo eventuali misure di emergenza per prevenire danni e garantire la sicurezza della popolazione.

Prevenzione e intervento

Il livello di attenzione deve rimanere alto; gli enti pubblici stanno infatti mettendo in atto strategie di prevenzione per mitigare i potenziali danni. Ciò può includere la pulizia di canali di scolo, il monitoraggio del rischi di frane in aree montuose e l’informazione tempestiva ai cittadini sui percorsi di evacuazione e di sicurezza.

Previsioni meteo: l’arrivo dell’aria polare

Cambiamenti climatici e impatti locali

Le proiezioni climatiche segnalano un’inversione di tendenza a causa dell’arrivo di aria fredda di origine POLARE dalla Groenlandia. Questo fenomeno genera una miscela pericolosa con l’aria calda rimasta sopra il MEDITERRANEO, creando le condizioni perfette per lo sviluppo di nubifragi. Nei prossimi giorni, sono previste precipitazioni straordinarie, superanti i 150 mm, in particolare in LOMBARDIA e PIEMONTE, con accumuli che potrebbero risultare più abbondanti rispetto a quanto registrato durante l’intera estate.

Momento di transizione: dal maltempo al ritorno del sole

Il maltempo dovrebbe attenuarsi nell’arco delle 24 ore successive, con il clima che potrebbe tornare più clemente già dal 6 settembre. Le previsioni indicano un ritrovato sole su gran parte dell’Italia, promettendo un weekend di condizioni climatiche più favorevoli. Si prevede un incremento delle temperature, avvicinandosi a quelle estive, dopo questo breve periodo di instabilità atmosferica. L’attenzione, però, rimane alta, mentre i residenti iniziano a prepararsi per il ritorno delle temperature più calde.

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