Ultimo aggiornamento il 18 Maggio 2024 by Francesca Monti
Contesto: Le indagini sul presunto sistema di corruzione che ha portato all’arresto di Giovanni Toti, ex governatore della Liguria, proseguono a Genova. pubblici ministeri che si occupano del caso hanno deciso di riascoltare, forse già da lunedì, il file della registrazione dell’interrogatorio di Roberto Spinelli, figlio di Aldo, imprenditore genovese coinvolto nell’inchiesta. In particolare, gli inquirenti vogliono fare chiarezza sulle parole trascritte come “finanziamenti illeciti” durante l’interrogatorio di Spinelli.
Prima parte: “Finanziamenti illeciti” o “finanziamenti leciti”? La questione al centro dell’inchiesta
Sottotitolo: ‘interrogatorio di Roberto Spinelli e le parole al centro del dibattito
Roberto Spinelli, figlio di Aldo, imprenditore genovese coinvolto nell’inchiesta sul presunto sistema di corruzione a Genova, è stato interrogato dai pubblici ministeri che si occupano del caso. Durante l’interrogatorio, sono state trascritte delle parole che hanno destato l’attenzione degli inquirenti: “finanziamenti illeciti”. Tuttavia, lo stesso Spinelli, attraverso una comunicazione dei suoi legali, ha sostenuto di aver detto invece “finanziamenti leciti”.
Per gli inquirenti, allo stato attuale, fa fede la trascrizione effettuata durante l’interrogatorio. Tuttavia, hanno deciso di riascoltare il file della registrazione, forse già da lunedì, per fare chiarezza sulla questione e capire se effettivamente ci sia stato un errore di trascrizione o meno.
Sottotitolo: Il ruolo di Aldo Spinelli nell’inchiesta sul presunto sistema di corruzione a Genova
Aldo Spinelli, padre di Roberto e imprenditore genovese, è uno dei principali indagati nell’inchiesta sul presunto sistema di corruzione a Genova. Secondo l’accusa, Spinelli avrebbe versato delle somme di denaro a Giovanni Toti, ex governatore della Liguria, in cambio di appalti pubblici. In particolare, si parla di finanziamenti per un totale di 400mila euro, versati tra il 2015 e il 2018.
Toti, dal canto suo, ha sempre negato di aver ricevuto soldi da Spinelli e ha parlato di “amicizia” tra i due. Tuttavia, le indagini proseguono e la questione dei finanziamenti, leciti o illeciti che siano, rimane al centro del dibattito.
Seconda parte: ‘imputazione di corruzione a carico di Giovanni Toti e il quadro dell’inchiesta
Sottotitolo: ‘imputazione di corruzione a carico di Giovanni Toti e le accuse dell’inchiesta
Giovanni Toti, ex governatore della Liguria, è stato arrestato lo scorso febbraio con l’accusa di corruzione. Secondo l’inchiesta, Toti avrebbe ricevuto dei finanziamenti da Aldo Spinelli, imprenditore genovese, in cambio di appalti pubblici. In particolare, si parla di finanziamenti per un totale di 400mila euro, versati tra il 2015 e il 2018.
Toti, dal canto suo, ha sempre negato di aver ricevuto soldi da Spinelli e ha parlato di “amicizia” tra i due. Tuttavia, le indagini proseguono e la questione dei finanziamenti, leciti o illeciti che siano, rimane al centro del dibattito.
Per gli inquirenti, comunque, questo aspetto non cambia il quadro per l’imputazione di corruzione a carico di Toti, per come delineata nell’inchiesta. La questione dei finanziamenti, quindi, potrebbe avere un impatto sulle accuse a carico di Spinelli, ma non su quelle a carico di Toti.
Sottotitolo: Il quadro dell’inchiesta sul presunto sistema di corruzione a Genova e le prossime mosse