Ultimo aggiornamento il 11 Maggio 2024 by Francesca Monti
Contesto: Nella tranquilla città di Pavia, nel cuore del Nord Italia, circa trecento anime si sono unite in un corteo silenzioso per le vie del centro storico. ‘obiettivo? Chiedere a gran voce la pace, nel modo più pacato possibile.
‘Organizzazione della Marcia: Un’Armonia di Fedi e Cultura
La manifestazione, orchestrata con maestria da don Michele Mosa, responsabile del Servizio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della diocesi di Pavia, ha visto la partecipazione di un’ampia varietà di organizzazioni religiose, culturali e del terzo settore presenti in città. Un’armonia di voci diverse, unite da un unico desiderio: la pace.
La Partecipazione Politica: Un Segno di Sensibilità e Impegno
Tra i partecipanti, anche quattro dei cinque candidati sindaci di Pavia. Una scelta che dimostra non solo una sensibilità verso le questioni che toccano il cuore dei cittadini, ma anche un impegno concreto nel lavorare per un futuro migliore.
Il Percorso della Marcia: Una Strada verso la Consapevolezza e il Cambiamento
Il corteo, partito da Piazza Duomo, uno dei luoghi simbolo della città, si è mosso in direzione della Prefettura, un’istituzione che rappresenta l’ordine e la sicurezza. La tappa finale, il Comune, rappresenta la comunità, l’unione, la collaborazione. Ogni sosta del percorso è stata occasione di raccoglimento e riflessione, un momento per fermarsi e pensare, nel silenzio, a quanto sia importante la pace.
Il Silenzio come Messaggio: Un’Onda di Pace che Parte da Pavia
La scelta di un corteo silenzioso non è casuale. È un modo per dire che la pace non è rumore, non è confusione, non è violenza. La pace è silenzio, è armonia, è serenità. È un messaggio forte e chiaro, che parte da Pavia e che si spera possa arrivare lontano, come un’onda di pace che inonda il mondo.