Ultimo aggiornamento il 8 Gennaio 2024 by Redazione
Addio al medico anestetista Amato De Monte, protagonista di una scelta etica
È venuto a mancare Amato De Monte, il medico anestetista che ha suscitato l’attenzione dei media per aver accompagnato sua figlia Eluana nel suo ultimo viaggio dopo 17 anni di stato vegetativo. De Monte, primario di Anestesia e rianimazione dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale e direttore del Servizio regionale di emergenza (Sores), ha lasciato la professione il 29 dicembre scorso dopo 43 anni di attività negli ospedali friulani di Tolmezzo e Udine.
Una scelta difficile ma eticamente motivata
De Monte ha definito la sua decisione di accompagnare Eluana come “la scelta più complicata della mia carriera, non dal punto di vista professionale, ma etico e morale”. Nonostante le critiche e le polemiche che ha suscitato, il medico afferma che rifarebbe la stessa scelta. Inoltre, ha voluto ricordare l’aiuto ricevuto dall’allora presidente dell’Ordine dei medici di Udine, Luigi Conte, che lo ha sostenuto in quel momento difficile.
Un medico controcorrente
Amato De Monte è stato considerato un medico controcorrente a causa delle sue scelte di vita. Durante la campagna di vaccinazione anti-Covid, è stato frainteso e accusato di essere un no vax, ma lui smentisce categoricamente: “Non lo sono. Prova ne è che sono stato tra i primi in Italia a fare tre dosi del vaccino, quello cinese messo a punto con la tecnica classica che utilizza i virus inattivi e che evita coinvolgimenti di tipo genetico”.
Questo articolo è stato riscritto sulla base di un articolo del quotidiano friulano Messaggero Veneto.