Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Papà violento: minorenne chiama il 112 per chiedere aiuto
Una notte di terrore per una ragazzina minorenne e sua madre, vittime di violenze fisiche e psicologiche da parte del padre. Il 25 dicembre scorso, la giovane ha chiamato il numero di emergenza 112 per segnalare che suo padre stava picchiando sia lei che sua madre. Durante l’aggressione, il padre avrebbe colpito la ragazza con schiaffi e un pugno sul naso, mentre cercava di difendere sua madre.
Denunciato un uomo per maltrattamenti in famiglia
L’uomo, un cinquantaseienne residente a Casalgrande, è stato denunciato dai carabinieri della stazione locale per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. La denuncia è stata presentata dopo che la madre ha raccontato gli episodi di violenza subiti durante un interrogatorio. Gli abusi fisici e psicologici perpetrati dall’uomo nei confronti della moglie e dei figli minori sono stati oggetto di indagini da parte delle autorità competenti.
Misura cautelare per proteggere le vittime
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia ha richiesto e ottenuto dal GIP l’applicazione di una misura cautelare nei confronti dell’uomo. Questa prevede il divieto di avvicinamento alla vittima e ai figli, nonché l’allontanamento dalla casa familiare. Inoltre, è stato imposto al padre di mantenere una distanza di 2500 metri dalla loro abitazione e dai luoghi frequentati dalla famiglia. Per garantire il rispetto di queste restrizioni, è stato applicato un braccialetto elettronico all’uomo. I carabinieri della stazione di Casalgrande si sono occupati dell’esecuzione di questa misura cautelare.
Le indagini hanno rivelato che l’uomo, spesso in stato di ubriachezza, maltrattava la sua compagna convivente con violenze fisiche e verbali, coinvolgendo anche i figli minori. Queste condotte hanno reso insopportabile la convivenza e hanno costretto la donna a lasciare l’abitazione familiare più volte insieme ai figli. In particolare, l’uomo insultava la sua compagna con epiteti ingiuriosi e la colpiva con schiaffi, accusandola ingiustamente di tradimento.
Nella notte tra il 25 e il 26 dicembre, dopo aver insultato la donna e accusato di avere un amante, l’uomo l’ha colpita con schiaffi e l’ha spinta contro la finestra, causandole lesioni alla schiena. Durante l’aggressione, la figlia minorenne è intervenuta per difendere sua madre ed è stata anch’essa colpita con schiaffi e un pugno sul naso, riportando ferite che richiederanno 9 giorni di guarigione secondo i medici.
La denuncia e l’applicazione della misura cautelare rappresentano un passo importante per garantire la sicurezza delle vittime e porre fine a questa situazione di violenza domestica.