Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione
Neve in Veneto: poca accumulazione a quote medio-basse
Il maltempo degli ultimi due giorni ha portato la neve sulle montagne del Veneto, ma solo a quote medio-alte. Nei fondovalle e nelle pianure, invece, si è registrata solo pioggia. A causa delle temperature elevate e dei fenomeni di inversione termica della settimana scorsa, l’accumulo di neve al suolo è stato limitato. Solo nelle stazioni sciistiche situate ad alta quota è ancora presente un manto nevoso consistente. Per trovare oltre un metro di neve, è necessario salire oltre i 2.000 metri, come ad esempio a Ra Valles sulle Tofane (117 centimetri), cima Ornella nella zona di Arabba (126 cm) o al Col dei Baldi sopra Alleghe (105 cm).
Neve fresca: accumuli tra 10 e 20 centimetri
Nelle ultime 24 ore si sono registrati accumuli di neve fresca al suolo che variano tra i 10 e i 20 centimetri. La misura più alta, pari a 20 centimetri, è stata registrata a Campomolon sull’altopiano di Asiago, dove il manto nevoso raggiunge un accumulo totale di 103 centimetri.
Situazione neve in Veneto: un quadro generale
Nonostante il maltempo degli ultimi giorni, la situazione della neve in Veneto è ancora piuttosto limitata. Le precipitazioni nevose si sono concentrate principalmente a quote medio-alte, mentre nelle zone più basse si è verificata solo pioggia. Le temperature elevate e i fenomeni di inversione termica hanno contribuito a ridurre l’accumulo di neve al suolo. Solo nelle stazioni sciistiche situate ad alta quota è ancora possibile trovare un manto nevoso consistente. Tuttavia, per trovare accumuli superiori al metro di neve, è necessario salire oltre i 2.000 metri. Nonostante ciò, nelle ultime 24 ore si sono registrati accumuli di neve fresca che variano tra i 10 e i 20 centimetri, con un massimo di 20 centimetri a Campomolon sull’altopiano di Asiago. Nonostante questi accumuli, l’accumulo totale di neve al suolo rimane limitato, con un massimo di 103 centimetri a Campomolon.