Ultimo aggiornamento il 15 Maggio 2024 by Francesca Monti
In vista dell’avvio dell’anno giubilare, l’Amministrazione di Roma Capitale ha inviato una nota agli agenti del corpo di Polizia Locale che riguarda le norme di condotta da seguire, con un’ampia sessione sull’estetica. La notizia è stata resa nota su Facebook dal capogruppo della Lista Civica Raggi in Assemblea Capitolina, Antonio De Santis, che ha espresso solidarietà a tutti gli agenti del Corpo.
La circolare, come riportato da De Santis, contiene indicazioni molto dettagliate sull’aspetto fisico degli agenti, suddivise per genere. Questa scelta, secondo il consigliere, è già di per sé discutibile.
Per quanto riguarda gli uomini, la circolare specifica che i capelli devono essere puliti e, se tinti, di colore naturale. Il taglio deve essere di lunghezza moderata e seguire la naturale attaccatura del cuoio capelluto, evitando qualsiasi forma di eccentricità. Le basette devono essere conformi in lunghezza e spessore, con forma regolare. Barba e baffi devono essere ben curati, di lunghezza non eccessiva e, se tinti, di colore naturale. La parte del viso non interessata da barba e baffi deve comunque essere ben rasata.
Per le donne, invece, i capelli non devono contenere eccessiva quantità di lacca, gelatina o brillantina. Il taglio non deve essere eccentrico e la lunghezza deve essere moderata. In particolare, posteriormente è preferibile non superare il limite delle spalle e, qualora ciò accada, i capelli devono essere legati e raccolti. Anteriormente, la fronte deve essere scoperta e, nel rispetto della proporzionalità con la lunghezza, il volume dei capelli deve essere sempre contenuto. È concesso l’utilizzo sui capelli di accessori di dimensioni ridotte, di colore nero o blu, ma solo al fine di raccoglierli. Il trucco non deve essere eccessivo, troppo marcato o di colore acceso.
“Norme di condotta e estetica per gli agenti di Polizia Locale di Roma Capitale: le reazioni”
La circolare dell’Amministrazione di Roma Capitale ha scatenato critiche e polemiche. In molti, infatti, hanno sottolineato come le indicazioni sull’estetica siano eccessive e fuori luogo, soprattutto in un momento come quello attuale, in cui ci sono questioni ben più urgenti da affrontare.
Antonio De Santis, come già detto, ha espresso la sua solidarietà agli agenti del Corpo di Polizia Locale, sottolineando come le norme contenute nella circolare siano surreali.
Anche il sindacato di Polizia Locale di Roma Capitale, la Sulpl, ha espresso la sua contrarietà alla circolare, definendola inopportuna e lesiva della dignità professionale.
In una nota, il segretario generale della Sulpl, Marco Marranella, ha sottolineato come le indicazioni contenute nella circolare siano discriminatorie e mortificanti per il personale, aggiungendo che l’Amministrazione dovrebbe occuparsi di fornire ai lavoratori strumenti e mezzi adeguati per svolgere al meglio il proprio lavoro, invece di preoccuparsi del taglio di capelli o del colore del trucco.
La polemica, infine, è arrivata anche sui social network, dove in molti hanno ironizzato sulle norme contenute nella circolare, sottolineando come siano fuori luogo e anacronistiche.
