Nuovo volto per Testaccio: approvato il piano da 59 milioni per il rilancio del rione

Screenshot 2025 05 15 111947 Screenshot 2025 05 15 111947

Ultimo aggiornamento il 15 Maggio 2025 by Emiliano Belmonte

Presentato in giunta il masterplan da 59 milioni per la riqualificazione di Testaccio: più verde, spazi pedonali, riapertura del Monte dei Cocci e nuovo collegamento tra Porta San Paolo e la Piramide Cestia.

Un piano da quasi 60 milioni di euro per riscrivere l’identità urbana di uno dei rioni più amati di Roma. Il progetto, firmato dalle università Sapienza e Roma Tre, è stato presentato ufficialmente in giunta giovedì 15 maggio 2025 e punta a trasformare Testaccio in un quartiere più vivibile, verde e connesso.

Il masterplan prevede un aumento del 38% di superficie pedonale, la piantumazione di 480 nuovi alberi e la rigenerazione del 32% dello spazio pubblico. Obiettivo: migliorare la qualità urbana, combattere le isole di calore e valorizzare l’identità storica di un’area che unisce funzioni residenziali, universitarie, culturali e turistiche.

Arcipelago pedonale e nuove connessioni urbane

Il progetto si sviluppa come un “arcipelago pedonale”, con l’inserimento di nuove aree verdi, spazi per la socialità inclusiva, sezioni stradali ridisegnate e graduali livelli di pedonalità. Particolare attenzione sarà dedicata al potenziamento della viabilità interna e all’inserimento di alberature per contrastare l’aumento delle temperature urbane.

Al centro della visione strategica c’è la riconnessione tra Porta San Paolo e la Piramide Cestia, due punti simbolici la cui continuità spaziale fu interrotta dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. La zona vedrà un forte incremento dello spazio pedonale e una razionalizzazione dei flussi veicolari legati alla metro B, alla Roma-Lido, ai capolinea bus e alla stazione Ostiense.

Rinascita dell’Emporio e accessibilità del Campo Boario

Tra gli interventi chiave, anche la valorizzazione del fronte fluviale dell’Emporium, con un ridisegno della piazza dell’Emporio e la rinaturalizzazione delle sponde del Tevere, in particolare nel tratto che costeggia il Villaggio Globale. Il Campo Boario diventerà un’area più accessibile e fruibile, in connessione diretta con il progetto della Città delle arti ospitata all’ex Mattatoio, visitata di recente anche da re Carlo III.

In largo Dino Frisullo, a ridosso della Città delle arti, è previsto un parcheggio interrato sormontato da verde pubblico, soluzione replicata anche per Campo Testaccio, dove sorgerà un secondo parcheggio da 200 posti auto.

Monte Testaccio riapre: percorsi, belvedere e accessibilità

Una delle novità più attese è la riapertura di Monte Testaccio, il “Monte dei Cocci”, attualmente accessibile solo in rare occasioni. Il piano prevede l’apertura dell’ingresso storico su via Zabaglia, l’aggiunta di due nuovi accessi e l’installazione di impianti di risalita per disabili. Saranno recuperati i percorsi progettati da Raffaele de Vico, con un belvedere a 360 gradi sulla sommità.

La stessa via Nicola Zabaglia sarà completamente ripensata: da arteria caotica a boulevard alberato con pista ciclabile integrata, collegando armoniosamente le diverse anime del rione.

Keep Up to Date with the Most Important News

By pressing the Subscribe button, you confirm that you have read and are agreeing to our Privacy Policy and Terms of Use