Obesità in Italia: Allarme esperti, 4 volte più morti rispetto agli incidenti d’auto

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Obesità in Italia: Allarme esperti, 4 volte più morti rispetto agli incidenti d'auto - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione

Obesità in aumento: l’allarme della Società italiana di nutrizione umana

L’obesità in Italia sta raggiungendo livelli preoccupanti, con un numero di morti all’anno quattro volte superiore a quello degli incidenti stradali. Secondo la Società italiana di nutrizione umana (Sinu), entro il 2035, potrebbe esserci un adulto italiano su tre affetto da obesità. Questo fenomeno rappresenta una minaccia per la salute pubblica e richiede un’azione immediata.

La Sinu ha lanciato un allarme per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di adottare scelte alimentari corrette e sostenibili. Secondo gli esperti, i fattori di rischio legati alla dieta sono i principali responsabili della perdita di anni di vita libera da malattia a livello globale. Pertanto, è fondamentale promuovere una dieta equilibrata, come la dieta mediterranea, che si basa su un ampio consumo di alimenti vegetali, come frutta, verdura e cereali integrali, e un moderato consumo di alimenti di origine animale.

Una dieta a base vegetale per la salute e l’ambiente

I nutrizionisti sottolineano che una dieta a base vegetale non solo aiuterebbe a prevenire malattie legate all’alimentazione, ma anche a ridurre le emissioni di gas serra derivanti dalla produzione e dal consumo di cibo. Queste emissioni contribuiscono al riscaldamento globale e hanno effetti negativi sulla salute umana. Pertanto, è importante monitorare l’impatto ambientale degli alimenti e adottare misure per migliorare le loro prestazioni ambientali.

Educare per scelte alimentari più sane e sostenibili

Gli esperti Sinu sottolineano che è fondamentale educare i consumatori a fare scelte alimentari più sane e sostenibili. Ciò può essere realizzato attraverso strategie di educazione, facilitazione delle scelte, incentivi e restrizioni dell’offerta, al fine di limitare lo spreco alimentare. Ad esempio, è importante insegnare alle persone a leggere correttamente le date di scadenza e a comprendere la differenza tra data di scadenza e termine minimo di conservazione (Tmc). Molte persone gettano cibo ancora consumabile perché non conoscono questa differenza.

Queste tematiche sono state approfondite in un convegno degli esperti under 40 della Sinu a Milano, che ha anticipato alcuni dei temi che saranno discussi nel prossimo congresso nazionale della società scientifica, che si terrà a Piacenza dal 4 al 6 giugno. È fondamentale affrontare il problema dell’obesità e promuovere scelte alimentari sostenibili per garantire una migliore salute per le persone e per il pianeta.