Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2024 by Redazione
Ucciso l’orso M90: eseguito il decreto di abbattimento
Nel corso del pomeriggio di oggi, martedì 6 febbraio, è stato messo in atto il decreto firmato stamani dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, che prevedeva l’abbattimento dell’orso M90. La notizia è stata comunicata dalla Provincia autonoma di Trento.
Identificato e abbattuto in una zona di montagna della Bassa Val di Sole
Una squadra del Corpo forestale trentino è intervenuta in una zona di montagna della Bassa Val di Sole per eseguire il prelievo dell’orso M90. L’animale è stato individuato grazie all’osservazione del radiocollare e delle marche auricolari. Secondo il Piano d’azione interregionale per la conservazione dell’orso bruno sulle Alpi centro-orientali (Pacobace), l’orso M90 era considerato un animale pericoloso a causa della sua eccessiva confidenza e della frequente presenza in aree urbane e periurbane.
Un animale che rappresentava una minaccia per le persone
L’orso M90 aveva dimostrato più volte di seguire intenzionalmente le persone. L’episodio culminante si è verificato il 28 gennaio, quando ha seguito una coppia di escursionisti per oltre mezzo chilometro lungo una strada forestale nel comune di Mezzana. L’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) aveva confermato la necessità di rimuovere l’orso M90 il prima possibile.