Ultimo aggiornamento il 21 Febbraio 2024 by Redazione
Multa salata per un padre bergamasco dopo una gita in moto con i figli
Un’innocua gita in moto con i figli si trasforma in un incubo per Fera Gera d’Adda, un quarantanovenne bergamasco, che si è visto infliggere una multa salata dopo un’azione spericolata davanti al centro sportivo di Treviglio. Mentre si trovava davanti al centro sportivo, ha deciso di fare un’impennata e guidare in modo spericolato per impressionare i suoi figli.
L’incontro sfortunato con un agente di polizia locale
La situazione è precipitata quando l’uomo non si è accorto che dietro di lui c’era un motociclista, che si è rivelato essere un agente di polizia locale fuori servizio. L’agente ha fermato il padre e ha chiamato i suoi colleghi per effettuare i controlli necessari. È emerso che la moto non era mai stata immatricolata né assicurata, violando così le normative del codice della strada.
Conseguenze pesanti per la famiglia
La multa inflitta è stata di ben settemila euro, motivata dalla manovra pericolosa, dalla mancata immatricolazione e assicurazione del veicolo, nonché dalla guida senza patente della figlia tredicenne. Inoltre, la moto da cross del padre è stata sequestrata e lo scooter della ragazzina è stato posto sotto fermo per tre mesi. Un’uscita in famiglia che si è trasformata in un’esperienza costosa e complicata per questa famiglia bergamasca.