Ultimo aggiornamento il 23 Maggio 2024 by Francesca Monti
Un’intera comunità si ferma per ricordare le vittime della mafia: un minuto di silenzio collettivo ha avvolto Palermo nel 32° anniversario della strage di Capaci, in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani. La città siciliana ha reso omaggio alle vittime riunendosi intorno all’albero Falcone, piantato in via Notarbartolo, luogo in cui il magistrato viveva con la consorte.
Una commemorazione sentita e partecipata
Migliaia di cittadini, famiglie e giovani provenienti dalle scuole si sono stretti attorno all’albero Falcone per commemorare le vittime della strage. ‘evento, organizzato dal collettivo ‘Our Voice’ in collaborazione con la Cgil e altre associazioni locali, ha visto la partecipazione di tantissimi ragazzi che hanno preso parte al corteo partito dalla facoltà di giurisprudenza e diretto verso l’albero Falcone.
Alle 17.58, ora esatta in cui il tritolo fece esplodere il tratto di autostrada A19 nei pressi dello svincolo di Capaci, la folla si è raccolta in un silenzio profondo e commosso. Un minuto di raccoglimento in memoria di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e degli agenti della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e *Vito Schifani.
Applausi in ricordo delle vittime della strage
Terminato il minuto di silenzio, lunghi applausi hanno riempito l’aria di via Notarbartolo. Un gesto di vicinanza e solidarietà nei confronti delle vittime e dei loro familiari, ma anche un segno di speranza e impegno nella lotta contro la criminalità organizzata. nomi delle vittime sono stati letti dal microfono, suscitando un’ondata di commozione tra i presenti.
Palermo ricorda e si impegna nella lotta alla mafia
La commemorazione del 32° anniversario della strage di Capaci ha rappresentato non solo un momento di ricordo e riflessione, ma anche un’occasione per rinnovare l’impegno nella lotta alla mafia e alla criminalità organizzata. Un impegno che parte dal ricordo delle vittime e dalla consapevolezza che la lotta alla mafia è un dovere morale e civile di ogni cittadino.
La partecipazione di migliaia di persone alla commemorazione davanti all’albero Falcone dimostra come la città di Palermo sia determinata a non dimenticare le vittime della strage e a proseguire il percorso di legalità e giustizia tracciato da Giovanni Falcone e dai tanti uomini e donne che hanno dedicato la loro vita alla lotta contro la mafia.
‘eredità di Giovanni Falcone: legalità e giustizia come valori fondamentali
La figura di Giovanni Falcone, magistrato simbolo della lotta alla mafia, continua a rappresentare un punto di riferimento per l’intera comunità palermitana e non solo. La sua eredità, fatta di impegno civile, coraggio e determinazione, è stata raccolta dalle nuove generazioni, che hanno dimostrato di voler proseguire il suo percorso di legalità e giustizia.
‘albero Falcone, piantato in via Notarbartolo in memoria del giudice e delle altre vittime della strage, rappresenta un simbolo di rinascita e speranza per la città di Palermo. Un luogo in cui fermarsi a riflettere sull’importanza della lotta alla mafia e sul valore della memoria.