Ultimo aggiornamento il 8 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
Un’ottima serata per la Nazionale Italiana di calcio si è guastata per l’infortunio di Lorenzo Pellegrini durante la partita contro la Francia. Il capitano azzurro, dopo essere stato scelto per iniziare il match, ha avvertito un dolore che ha spinto il commissario tecnico Luciano Spalletti a sostituirlo durante l’intervallo. Sebbene il mister avesse già pianificato di inserire un attaccante per aumentare il ritmo della squadra, l’infortunio di Pellegrini ha accelerato questa decisione. Raspadori, l’attaccante subentrato, ha poi segnato un gol che ha contribuito al punteggio finale di 3-1 per l’Italia. Tuttavia, l’incidente muscolare di Pellegrini ha sollevato preoccupazioni sia per la sua condizione fisica che per le prossime gare della Nazionale e del suo club, la Roma.
La situazione medica di Pellegrini: un problema muscolare da monitorare
Nella giornata successiva all’incontro, il capitano azzurro ha effettuato una risonanza magnetica con lo staff medico della Nazionale, che ha rivelato la presenza di un problema muscolare. Sebbene le prime notizie provenienti dal club romano rassicurino su un infortunio non grave, il commissario tecnico Spalletti sembra intenzionato a tenere Pellegrini a riposo nella seconda partita del ciclo di Nations League, che si svolgerà a Budapest. Da ora in poi, il monitoraggio della condizione fisica del giocatore sarà giornaliero, con particolare attenzione in vista della partita di campionato contro il Genoa, in programma domenica prossima.
Questo infortunio è purtroppo un déjà vu per Pellegrini, che era già stato costretto a fermarsi prima dell’Europeo 2021, un imprevisto che aveva pesato sulla sua assenza in un torneo che si è rivelato trionfale per la Nazionale. Arrivato in ottime condizioni a Coverciano e pronto a indossare la numero 10, il giocatore si è ritrovato nuovamente con i muscoli che lo hanno tradito al momento decisivo.
Le alternative per De Rossi: strategie senza Pellegrini
Con Pellegrini in forse per la prossima sfida, il tecnico della Roma, Daniele De Rossi, deve già iniziare a riflettere sulle possibili sostituzioni da schierare contro il Genoa. Rientrando da Budapest, dove ha vissuto momenti agrodolci nel suo primo ritorno dopo la finale di Europa League persa nel 2023, Pellegrini dovrà affrontare ulteriori esami medici concordati con lo staff della squadra.
Tra le opzioni disponibili, emerge Niccolò Pisilli come il sostituto più probabile. Il giovane calciatore ha già dimostrato di possedere un mix ideale di dinamismo e sfrontatezza durante l’ultima partita giocata contro la Juventus, dove ha saputo adattarsi bene al contesto della sfida. Fattore positivo per Pisilli è la promozione di una nuova leva, come il francese Koné, che ha debuttato nel match di venerdì.
Un’altra soluzione per De Rossi è rappresentata da Tommaso Baldanzi, attualmente schierato come mezzala nella Roma. Baldanzi ha mostrato di poter ricoprire il ruolo di Pellegrini, nonostante una recente contusione alla schiena ricevuta durante la partita con l’Under 21 contro San Marino. Tuttavia, si prevede che il suo recupero non sia problematico.
La sfida in arrivo: una prova di coesione per la Roma
Il prossimo incontro per la Roma a Marassi rappresenterà non solo una sfida sul campo, ma anche un banco di prova per la coesione e la resilienza del gruppo. Senza Pellegrini, De Rossi dovrà giocare le sue carte in un contesto competitivo, con la speranza che la squadra riesca a mantenere un buon rendimento anche in sua assenza. Gli allenamenti nei giorni a venire saranno cruciali per ottimizzare la preparazione alla sfida contro il Genoa, cercando di integrare al meglio i nuovi elementi e le strategie necessarie per esprimere al meglio il potenziale della squadra.