Ultimo aggiornamento il 18 Luglio 2024 by Giordana Bellante
Si susseguono i dettagli emersi in seguito alle perquisizioni della Dda di Palermo riguardanti l’inchiesta sulla latitanza di Matteo Messina Denaro, recentemente condotte in un complesso immobiliare situato a Mazara del Vallo. Le indagini, coordinate da Maurizio de Lucia, hanno portato all’arresto di Giuseppe Di Giorgi, 49 anni, per i reati di detenzione illegale di arma, favoreggiamento aggravato e procurata inosservanza della pena.
IL GARAGE TRASFORMATO IN APPARTAMENTINO
Durante le operazioni di perquisizione svoltosi nella giornata precedente, gli inquirenti hanno fatto una scoperta sorprendente: un garage trasformato in un appartamentino, che sarebbe stato messo a disposizione dall’uomo coinvolto per ospitare l’ex latitante Matteo Messina Denaro.
ARMA ILLEGALMENTE DETENUTA
Tra le prove raccolte durante la perquisizione, è emerso che Giuseppe Di Giorgi aveva illegalmente in casa una pistola, insieme a 50 proiettili, di cui uno era già inserito nella canna. Una scoperta che ha ulteriormente complicato la posizione dell’uomo agli occhi della legge.
PROSEGUONO LE INDAGINI
Le indagini continuano a Mazara del Vallo, nel tentativo di fare luce su eventuali complici nell’ambito della latitanza di Matteo Messina Denaro e sul coinvolgimento di altre persone nei reati contestati a Giuseppe Di Giorgi. Resta dunque aperta la vicenda, mentre le autorità proseguono nell’opera di ricerca della verità.