Ultimo aggiornamento il 18 Gennaio 2024 by Redazione
Un’unica azienda si presenta per la realizzazione della pista da Bob a Cortina per le Olimpiadi invernali 2026
Dopo due gare andate deserte, finalmente si è presentata un’azienda interessata alla realizzazione della pista da Bob a Cortina per le Olimpiadi invernali del 2026. Si tratta del gruppo Pizzarotti, che, dopo le valutazioni tecniche, sarà l’aggiudicataria del progetto del valore di 81,6 milioni di euro. Tuttavia, rispetto alla versione precedente, il progetto è stato ridimensionato: non saranno più presenti i grandi parcheggi, le aree ristorazione e alcune gradinate.
Le difficoltà incontrate e le alternative considerate
La ricerca di un’azienda interessata alla realizzazione della pista da Bob a Cortina si è rivelata un’impresa complessa. Le due gare precedenti, svoltesi tra la primavera e l’estate del 2023, sono andate deserte. Inoltre, sono state prese in considerazione diverse alternative, tra cui la possibilità di utilizzare la pista già esistente a Saint Moritz. Inoltre, la Regione Piemonte ha proposto la sua vecchia pista di Cesana, rimasta inutilizzata dopo le Olimpiadi del 2006. Tuttavia, il Comitato Olimpico Internazionale ha sottolineato l’importanza di creare una legacy con il territorio, evitando nuove costruzioni costose quando ci sono alternative già disponibili.
La posizione del Comitato Olimpico Internazionale e la risposta del governo italiano
Il Comitato Olimpico Internazionale ha espresso la sua ostilità nei confronti dell’ipotesi di realizzare la pista da Bob a Cortina. La decisione finale sulla pista sarà presa entro due settimane. Tuttavia, il direttore del Comitato Olimpico, Christophe Dubi, ha già sottolineato che l’organizzazione preferisce l’utilizzo di piste già esistenti. Nonostante ciò, il governo italiano sembra intenzionato a difendere la sua posizione, qualora il Comitato Olimpico non dovesse essere d’accordo. In ogni caso, la pista verrà realizzata grazie ai finanziamenti pubblici.