Ultimo aggiornamento il 9 Gennaio 2024 by Redazione
Inizia il processo per il deragliamento del Frecciarossa Milano-Salerno
È iniziato oggi presso il Tribunale di Lodi il processo per il disastro ferroviario colposo e il duplice omicidio colposo causato dal deragliamento del treno Frecciarossa Milano-Salerno avvenuto il 6 febbraio 2020. L’incidente si è verificato alle 5.30 del mattino presso uno scambio del posto movimento di Livraga, una stazione tecnica situata in provincia di Lodi.
Nell’incidente hanno perso la vita i due macchinisti, Giuseppe Cicciù di 51 anni e Mario Dicuonzo di 59 anni. Secondo l’accusa della Procura di Lodi, il deragliamento è stato causato da un errore nel funzionamento di uno scambio, dovuto all’installazione errata di un attuatore nelle ore precedenti all’incidente. Questo errore ha portato la carrozza pilota a essere instradata su un binario morto ad una velocità di 295 chilometri orari, causando il ribaltamento del treno dopo l’impatto con materiale e infrastrutture ferroviarie. Le altre carrozze, dopo essersi sganciate, hanno continuato a percorrere alcune centinaia di metri prima di fermarsi sulla massicciata.
Cinque imputati nel processo
Nel processo sono stati imputati cinque persone: un dirigente di Rfi, due ingegneri, un operaio e un tecnico di Alstom Ferroviaria. Saranno chiamati a rispondere delle accuse di disastro ferroviario colposo e duplice omicidio colposo. Durante l’udienza, le difese degli imputati hanno sollevato l’eccezione dell’illegittimità dell’ammissione a parte civile della Filt Cgil Lombardia. La prossima udienza è stata fissata per il 6 febbraio, che coincide con il quarto anniversario dell’incidente ferroviario.
Processo in corso per fare luce sull’incidente
Il processo in corso rappresenta un’importante occasione per fare luce sulle cause dell’incidente e per stabilire le responsabilità degli imputati. Si tratta di un tragico evento che ha causato la morte di due persone e ha avuto un impatto significativo sul sistema ferroviario italiano. È fondamentale che vengano individuate e corrette eventuali carenze nel sistema di sicurezza ferroviaria per evitare che simili incidenti possano ripetersi in futuro.
Come giornalista, seguiremo con attenzione lo sviluppo del processo e forniremo aggiornamenti sulle testimonianze e le decisioni prese dalla Corte. È importante che la giustizia venga fatta e che vengano adottate misure adeguate per garantire la sicurezza dei passeggeri e del personale ferroviario.