“Quasi Orfano: una commedia tra radici pugliesi e vita milanese, con Riccardo Scamarcio e Vittoria Puccini”

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"Quasi Orfano: una commedia tra radici pugliesi e vita milanese, con Riccardo Scamarcio e Vittoria Puccini" - Occhioche.it

Questa sera, in prima serata su Rai 1, andrà in onda “Quasi orfano”, remake del film francese del 2018 “Ti ripresento i tuoi”, diretto e interpretato dal comico Dany Boon. La commedia, diretta da Umberto Carteni, vede protagonisti Riccardo Scamarcio e Vittoria Puccini, alle prese con l’arrivo a Milano della vivace e pittoresca famiglia pugliese di lui.

La trama: tra identità nascoste e radici ritrovate

Valentino Tarocco, interpretato da Riccardo Scamarcio, ha lasciato la Puglia per rifarsi una vita a Milano come famoso designer, Vale Rocco, e vive con sua moglie Costanza, interpretata da Vittoria Puccini. La sua famiglia, invece, vive ancora nelle terre pugliesi, gestendo un agriturismo dalle parti di Monopoli, non certo famoso per la qualità gastronomica.

Nel corso degli anni, Valentino ha progressivamente tagliato i ponti con la sua famiglia, arrivando a dichiararsi “quasi orfano” e a cambiare cognome. Tuttavia, quando il fratello Nicola, interpretato da Antonio Gerardi, decide di mettersi in contatto con lui per ricevere aiuto economico per l’attività di famiglia, il pittoresco clan Tarocco approda a Milano, creando non pochi problemi a Valentino e Costanza.

Un incidente e un trauma cranico riportano Valentino ai suoi vent’anni, facendogli recuperare il dialetto pugliese, l’amore per le origini e facendogli dimenticare la sua vita milanese. Costanza si trova così a dover decidere se rimanere accanto all’uomo che ama, che al momento nemmeno la riconosce.

Una commedia poco originale ma con un cast eccellente

“Quasi orfano” si basa sullo scontro tra Nord e Sud, mescolando commedia romantica e satira sociale e di costume. Tuttavia, il film non brilla per originalità, estremizzando all’eccesso i luoghi comuni e i cliché per far riflettere lo spettatore sulle diversità e l’importanza delle proprie radici.

La sceneggiatura, pur regalando qualche momento brillante, si concentra principalmente nello scontro fra milanesi e pugliesi, risultando in un film quasi barzelletta dove le psicologie dei personaggi non vengono mai indagate a dovere e risultano sostanzialmente delle macchiette.

A salvare la situazione, un cast ben amalgamato, specialmente per quanto riguarda la coppia di protagonisti. Scamarcio è perfetto nel ruolo del milanese-pugliese, mentre Vittoria Puccini è un’ottima spalla, già rodata in passato. ‘alchimia tra i due, già al terzo lavoro insieme, è ben evidente, regalando a “Quasi orfano” quel guizzo in più che altrimenti non avrebbe.

Vittoria Puccini: tra carriera e vita privata

Attualmente al cinema con il thriller di Daniele Luchetti “Confidenza” insieme a Elio Germano, Vittoria Puccini ha da poco rilasciato un’intervista a Vanity Fair, dove ha parlato della sua carriera d’attrice e della sua vita intima. Dai rapporti con l’ex compagno Alessandro Preziosi a quelli con l’attuale Fabrizio Lucci, Vittoria ha rivelato: “Ci sposeremo. Dobbiamo trovare solo la data”.

Nell’attesa di vederla in abito bianco, Vittoria in questi giorni è sul set della serie “Belcanto”, un melò in costume ambientato nella prima metà dell’Ottocento, proprio come la mitica fiction “Elisa di Rivombrosa” che lanciò la carriera dell’attrice nel lontano 2003.