Ultimo aggiornamento il 6 Gennaio 2024 by Redazione
Ragazza curda punita con 74 frustate per aver violato l’obbligo di indossare l’hijab in Iran
Roya Heshmati, una giovane curda, è stata punita con 74 frustate per aver violato la legge sull’hijab in Iran. Secondo fonti dell’opposizione iraniana, la ragazza ha rifiutato di indossare l’hijab anche durante la punizione. “In nome delle donne, in nome della vita, le catene della schiavitù sono state spezzate”, ha dichiarato Roya Heshmati mentre veniva punita.
La resistenza di Roya Heshmati contro l’obbligo di indossare l’hijab
Roya Heshmati ha condiviso la sua esperienza sui social media, raccontando di aver affrontato la sua condanna a 74 frustate per aver violato l’obbligo di indossare l’hijab. “Accompagnata dal mio avvocato, sono entrata nell’ufficio del procuratore del Distretto 7 togliendomi deliberatamente l’hijab. Ignorando gli ordini dei funzionari, ho mantenuto la mia posizione. Nonostante le minacce di ulteriori punizioni, mi sono rifiutata di indossare l’hijab”, ha scritto Roya Heshmati. Ha poi descritto il terribile luogo in cui è stata punita, definendolo una “sala delle esecuzioni, con pareti di cemento e un minaccioso letto da esecuzione”.
La determinazione di Roya Heshmati durante le frustate
Roya Heshmati ha raccontato di aver dovuto prepararsi per le frustate, ma ha rifiutato di indossare l’hijab nonostante le insistenze degli ufficiali. Durante la punizione, ha recitato in silenzio una poesia sulla liberazione e la resistenza, mostrando la sua determinazione nonostante il dolore. Dopo la punizione, ha continuato a sfidare le richieste di indossare l’hijab, dimostrando la sua ferma posizione contro l’oppressione.
Questo caso mette in luce la lotta delle donne in Iran per la libertà di scelta riguardo all’abbigliamento e l’opposizione di alcune di loro all’obbligo di indossare l’hijab. Roya Heshmati ha dimostrato una grande forza interiore nel resistere alle punizioni e nel difendere la sua libertà di espressione. La sua storia è un esempio di coraggio e determinazione che ispira molte altre donne che lottano per i loro diritti in tutto il mondo.
