Ultimo aggiornamento il 9 Gennaio 2024 by Redazione
ArcelorMittal: disponibile a scendere in minoranza ma con controllo condiviso al 50%
Secondo fonti vicine ad ArcelorMittal, la multinazionale franco-indiana è disposta a scendere in minoranza nell’ex gruppo Ilva, ma insiste sul mantenimento del controllo condiviso al 50% sulla governance. La rottura con il Governo sul futuro dell’azienda ha portato a questa posizione.
Proposta di Invitalia: finanziamento e diluizione al 34%
Le stesse fonti rivelano che ArcelorMittal è favorevole alla proposta di Invitalia di versare ulteriori 320 milioni di euro di capitale fresco per sostenere le operazioni di Adi, ma con una conseguente diluizione della propria quota al 34%. Tuttavia, la proposta di Invitalia prevede anche la cessazione del controllo condiviso al 50% tra i due soci, un controllo che attualmente beneficia anche Invitalia, detentrice di una quota del 38%. Questa cessazione del controllo condiviso va contro le precedenti discussioni.
ArcelorMittal delusa dalla mancanza di parità nella partnership
Secondo le fonti, ArcelorMittal si aspettava di poter continuare a svolgere il ruolo di partner industriale di Invitalia, mantenendo lo stesso status di controllo al 50%, anche con una inversione dei pesi azionari. La multinazionale si è mostrata delusa dalla proposta di Invitalia che prevede una diluizione della sua quota e la cessazione del controllo condiviso. Questo va contro le precedenti intese raggiunte tra le due parti.
In conclusione, ArcelorMittal è disposta a scendere in minoranza nell’ex gruppo Ilva, ma insiste sul mantenimento del controllo condiviso al 50%. La proposta di Invitalia di finanziamento e diluizione al 34% è stata accolta favorevolmente, ma la multinazionale si aspettava di mantenere lo stesso status di controllo. La situazione rimane in evoluzione e sarà interessante vedere come si svilupperanno le trattative tra le due parti.