Ultimo aggiornamento il 8 Giugno 2024 by Giordana Bellante
Il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha espresso la sua preferenza elettorale per le elezioni Europee presso il seggio di via Martinetti a Milano. In questa occasione, ha lanciato un accorato appello per un voto volto a contrastare la guerra e a isolare figure politiche considerate fautrici di conflitti, come il presidente francese Emmanuel Macron.
Un voto per la pace: ‘appello di Salvini
Salvini ha sottolineato con forza la necessità di un voto volto a fermare la guerra e a isolare coloro che egli definisce “bombaroli”, come Macron. Secondo il ministro, gli italiani hanno il potere di fermare i venti di guerra attraverso le loro scelte elettorali. Questo appello arriva dopo anni di impegno da parte della Lega su temi considerati sacrosanti.
“‘è gente pericolosa che vorrebbe trascinarci verso la terza guerra mondiale,” ha affermato Salvini. “La scelta per la Lega è una scelta di pace.” Il ministro ha poi proseguito, specificando che un voto per la Lega significherebbe dire no all’invio di militari italiani in Ucraina e no all’utilizzo di armi contro la Russia, azioni che, a suo avviso, potrebbero portare verso la terza guerra mondiale.
La Lega e il governo italiano: Un impegno per la pace
Salvini ha poi risposto a una domanda riguardo la posizione della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sulla questione della guerra. Il ministro ha negato che la Meloni sia propensa alla guerra, affermando che il governo italiano è uno dei pochi che mantiene una posizione ferma sul fronte della pace.
Tuttavia, ha avvertito che se i partiti di sinistra, alleati di Macron, dovessero vincere le elezioni, la guerra mondiale sarebbe dietro l’angolo. Data la presenza di amici di Macron anche in Italia, Salvini ha ribadito che un voto per la Lega rappresenterebbe una scelta netta, chiara e precisa per la pace.
Infine, Salvini ha concluso il suo appello invocando la protezione del buon Dio e della Madonna, sottolineando l’importanza di questa questione per il futuro dell’Italia e del mondo.
