Sequestro preventivo partecipazione azionaria Maurizio Setti nell’Hellas Verona

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Sequestro preventivo partecipazione azionaria Maurizio Setti nell'Hellas Verona - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 20 Dicembre 2023 by Redazione

Sequestro preventivo della partecipazione azionaria dell’Hellas Verona FC

I militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Bologna hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo riguardante la partecipazione azionaria della società Star Ball Srl nel club Hellas Verona FC. Il provvedimento è stato emesso dal gip su delega della Procura felsinea, in seguito alle indagini condotte dopo il fallimento di una Spa che era proprietaria delle azioni. Gli accertamenti hanno rivelato episodi di distrazione attraverso la cessione delle azioni dall’azienda fallita alla Star Ball Srl, entrambe riconducibili allo stesso imprenditore, Maurizio Setti.

Custode nominato per la partecipazione azionaria

Il gip del tribunale di Bologna ha disposto il sequestro preventivo dell’intera partecipazione detenuta da Star Ball Srl e ha nominato il commercialista Stefano Reverberi come custode della quota. Questo provvedimento fa parte della controversia tra il Gruppo societario di Maurizio Setti e il Gruppo societario di Gabriele Volpi, come precisato dalla società Hellas Verona FC Spa. La società ha sottolineato che il sequestro non riguarda il patrimonio dell’Hellas Verona FC Spa e che la controversia è una schermaglia giudiziale tra i due gruppi societari.

La spiegazione della società Hellas Verona FC

La società Hellas Verona FC ha fornito ulteriori dettagli sulla vicenda. Sono state sequestrate le partecipazioni sociali in HV di proprietà di Star Ball Srl, società di Maurizio Setti, che le aveva acquistate da HV7 Spa, a sua volta acquisite da H23 Spa. Entrambe le società HV7 e H23, riconducibili a Maurizio Setti, erano state dichiarate fallite dal Tribunale di Bologna su istanza del Gruppo Volpi, l’unico creditore. Tuttavia, entrambi i fallimenti sono stati revocati dalla Corte di appello di Bologna. La Corte di cassazione ha confermato la revoca del fallimento di HV7, rilevando che il Gruppo Volpi non ha provato di essere creditore di HV7. HV7 è quindi tornata operativa e in attività. Il fallimento di H23 è ancora sottoposto al giudizio della Corte di cassazione. La Procura di Bologna ha deciso di sequestrare le partecipazioni sociali in via preventiva, su istanza del Gruppo Volpi, nel caso in cui il fallimento di H23 venga dichiarato in via definitiva e si debba discutere sulla liceità della cessione delle azioni fatte in passato da H23 Spa. La società Hellas Verona FC ha sottolineato che in passato il Gruppo Volpi aveva tentato senza successo di attaccare Maurizio Setti e Star Ball Srl con il sequestro preventivo, ma le loro ragioni sono state riconosciute dalla Corte di cassazione e dal Tribunale del Riesame di Bologna. Il procedimento è stato archiviato dal GIP su istanza della Procura.

«La vicenda del sequestro non riguarda il patrimonio di Hellas Verona Fc Spa, che non viene toccato. Il sequestro si inserisce, come ennesima schermaglia giudiziale, nella controversia tra il Gruppo societario di Maurizio Setti e il Gruppo societario di Gabriele Volpi» – Hellas Verona FC Spa.

In conclusione, la Guardia di Finanza ha eseguito un decreto di sequestro preventivo riguardante la partecipazione azionaria della società Star Ball Srl nel club Hellas Verona FC. Il sequestro fa parte di una controversia tra il Gruppo societario di Maurizio Setti e il Gruppo societario di Gabriele Volpi. La società Hellas Verona FC ha precisato che il sequestro non riguarda il patrimonio del club e ha fornito dettagli sulla vicenda. La situazione è ancora in corso di valutazione da parte della Corte di cassazione per quanto riguarda il fallimento di H23 Spa.